PC
TESTATO SU
PC
Sviluppatore: Decaying Logic
Produttore: KISS ltd
Distributore: Digitale
Lingua: Inglese
Giocatori: 1
Data di uscita: 06/06/2014
Grado di sfida via via crescente Si sente la mancanza di qualche ulteriore modalità di gioco
Gli artwork dei puzzle
Possibilità di giocarlo anche senza zombie
Amate i puzzle da tavolo e nutrite una passione sfrenata nel far fuori orde di zombie? Allora è il caso di tenere in considerazione Pixel Puzzles: UndeadZ, ibrido tra puzzle game e top down shooter che amalgama la rilassante esperienza della composizione di un puzzle a quella, ben più frenetica e “agitata”, riguardante la difesa e l’attacco di orde di zombie. Il titolo, recentemente approdato su Steam, ha catturato l’attenzione di molti proprio per la sua particolarità; di seguito i dettagli.
ALLA RICERCA DI ZOMBUCKSCome per i veri puzzle da tavolo, Pixel Puzzles: UndeadZ tenta di attirare l’attenzione degli appassionati nei brevi momenti di stacco dal lavoro o dallo studio, proponendo una formula di gioco difficile da accettare, almeno nei primi frangenti, ma che superato la smarrimento iniziale si rivela più riuscita che mai. Attraverso i diciannove puzzle inseriti, con grandezze che vanno dai 60 pezzi ai 350, il titolo di Decaying Logic non si perde in presentazioni di rito, anche perché lo scopo è molto semplice: assemblare puzzle più velocemente possibile, in modo da guadagnare crediti Zombucks utili all’acquisto di difese attive e passive da utilizzare contro le orde di zombie che tenteranno in ogni modo di arrivare alla nostra postazione, costringendoci così al game over. Tutto avviene attraverso una visuale dall’alto grazie alla quale sia la composizione del puzzle che l’annientamento della minaccia di non-morti restituiscono momenti di gioco perfettamente bilanciati, anche se agli antipodi: si passa da momenti di calma apparente, da sfruttare al meglio nella ricerca e nella ricostruzione del puzzle, ad altri molto frenetici, in cui gli attacchi degli zombie si fanno sentire in maniera massiccia, quindi l’utilizzo delle giuste difese e tanta attenzione diventeranno prerogative indispensabili per aver la meglio. Sostanzialmente, possiamo riassumere Pixel Puzzles: UndeadZ come un ibrido tra puzzle game e top down shooter, che anche grazie ai continui update è riuscito ad imporsi in maniera piuttosto buona sullo store digitale di Valve; tra questi, oltre all’aggiunta delle carte collezionabili e degli achievements, troviamo e continueremo a trovare nel tempo DLC gratuiti contenenti puzzle bonus, che andranno così a rimpinguare il già buon numero di tavole disegnate a mano – e molto bene – presenti.
L’unione tra questi due generi funziona anche perché lo sviluppatore è riuscito ad amalgamare in maniera raffinata le peculiarità dei puzzle da tavolo a quelle dei top down shooter, sfornando un videogioco concettualmente molto semplice, ma che sa divertire soprattutto in piccole e brevi sessioni di gioco. La possibilità di investire moneta virtuale, faticosamente guadagnata mentre si assemblano pezzi del puzzle, comprando mine, barricate, granate, evidenzia come la formula di gioco sia stata ben pensata e resa il più possibile fluida ed immediata, in modo tale da garantire una facile comprensione a chiunque se ne accosti. Lo stesso grado di difficoltà è un chiaro esempio di come, man mano, la sfida si faccia sempre più ardua: con l’aumentare dei pezzi il rischio di dover ripetere più volte un puzzle è molto alto, ma questo non è affatto un male, anzi aiuta a sviluppare e migliorare i sensi, che dopo qualche ora saranno ben più affinati nell’andare alla ricerca di quel pezzo specifico richiesto, o nella difesa accurata dagli zombi, senza inutile spreco di risorse. Tuttavia, anche per il suo essere una produzione dal bassissimo budget di sviluppo, si nota l’assenza di ulteriori modalità di gioco, ma è apprezzabile il fatto che si possano “disabilitare” gli zombie, in modo tale da cimentarsi solo ed esclusivamente coi puzzle.
La natura indie del progetto non ha intaccato la qualità grafica del gioco, nonostante uno stile tutt’altro che ricercato gli artwork dei singoli puzzle sono ben disegnati e lo stesso dicasi per gli zombie che entrano in azione; l’uso dei colori è sempre appropriato, così come il taglio dei puzzle, con ciascun pezzo dotato di un punto di riconoscimento, utile nel risparmiare tempo durante la fase di montaggio. Nei circa cento megabyte di download, Pixel Puzzles: UndeadZ contiene anche una manciata di brani sonori che non riescono a rendersi interessanti durante le fasi gameplay; niente o nessuno vi vieta di rimediare tramite tracce audio personali, al contrario degli effetti sonori degli zombie che sono apparsi ben riprodotti in ciascuna delle circostanze di gioco affrontate durante la nostra prova.
IN CONCLUSIONEConsiderando il prezzo di lancio intorno ai sette euro, Pixel Puzzles: UndeadZ si può considerare come un esperimento ben riuscito. Divertente da giocare in breve sessioni, lo sviluppatore è riuscito a coniugare il ritmo blando e ragionato dell'assemblaggio dei puzzle a quello più frenetico richiesto per fronteggiare orde di famelici zombie. Il risultato è un mix di generi e di sensazioni, che rendono questo piccolo videogioco più piacevole di quanto non ci si possa aspettare dopo una prima occhiata. ZVOTO 7