avevo promesso a un paio di amiche Alessia e il suo blog “le ricette di papà e non solo” e Donatella e il suo blog ” L’ingrediente perduto”, che avrei fatto la pizza di formaggio che solitamente si degusta il giorno di Pasqua nel centro Italia…. il problema era trovare lo stampo che ovviamente qui da me non si trova nemmeno se lo si paga a peso d’oro….
…… gira che ti rigira, finalmente ho trovato un simil-stampo… e quindi anche se le festività sono terminate, ho voluto farla
…..ma poi scusate, questa meraviglia si deve mangiare solo a Pasqua…???? non credo proprio…
ingredienti:
- 300 gr di farina bio Arifa
- 200 gr di manitoba
- 5 uova
- 25 gr di lievito madre secco con germe di grano Ruggeri
- 100 gr di acqua
- 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino di malto
- 1 pizzico di sale
- pepe abbondantissimo
- 150 gr di pecorino romano grattugiato
- 100 gr di parmigiano reggiano
- alcuni pezzi di pecorino romano
- un po’ di sugna per ungere lo stampo
quando la base della cupola è arrivata al bordo del nostro stampo , infilare dolcemente i pezzi di pecorino tagliato a listarelle, e infornare in forno già a temperatura, a 180/190° per circa 50 minuti. (facciamo la prova stecchino)
nel forno ho messo anche una ciotola con dell’acqua in modo che mi agevoli la crescita della pizza e mi aiuti a mantenerla morbida.
ecco questo è il risultato … della base.. e si!!!..perchè dal momento che ho trovato solo questo stampo e avendo alla base una lavorazione.. beh è diventata bella anche sotto…
la giro o non la giro?????
…. la giro!!!!!!!!!!!!
provatela! è strabuona davvero!
state pur sicuri che non aspetto l’anno prossimo a Pasqua per rifarla…!
ciao e alla prossima






