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Pizzoccheri d’orzo

Da Chicca66

Pizzoccheri d’orzo
Questi pizzoccheri che in realtà non sono pizzoccheri, perchè ho usato la farina d’orzo e non la farina di grano saraceno che si deve usare per fare i veri pizzoccheri, il risultato è stato davvero comunque molto buono. Questo tipo di farina, che al contrario del cereale in chicco, è poco diffusa e poco usata trovo sia davvero molto buona per qualsiasi preparazione. Le notizie che vi riporto sono prese da TIBIONA il mio fornitore ufficiale di farine che ormai credo conosciate:
viene ottenuta dalla lavorazione su macine in pietra naturale dell’orzo decorticato.
La separazione della cuticola esterna (decorticatura) è indispensabile, in quanto la crusca d’orzo è composta esclusivamente da cellulosa indigeribile.
Da un punto di vista nutrizionale, l’orzo è ricco di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio e silicio) e di vitamine (A1, B1 e B2).
Tra i sali minerali prevale il fosforo, fondamentale per chi svolge un’attività intellettuale, inoltre, per le sue caratteristiche intrinseche, l’orzo è un cereale con proprietà antidiarroiche, emollienti, diuretiche e rinfrescanti.Modalita’ d’Uso:
La farina d’orzo è ideale per la preparazione di prodotti da forno dolci e salati. In particolare si presta con ottimi risultati per la preparazione delle tagliatelle. Trattandosi di una farina incapace di generare glutine, è fondamentale unirla alla farina di frumento tipo 0 (meglio se Manitoba), nella misura del 30% (orzo), 70% (frumento). 

Ingredienti:
300gr farina d’orzo
200gr farina manitoba o 0
acqua tiepida q.b.
patate
spinaci o erbette o verze (vedete voi ciò che preferite)
un porro o aglio
peperoncino o pepe

Procedimento:
In questo caso non ho seguito il consiglio di Aldo e ho usato farina d’orzo al 60% senza avere problemi nel fare stare insieme bene l’impato.
Preparate la pasta, fatela riposare almeno mezzora, il riposo la rende più malleabile, tiratela e lasciatela abbastanza spessa tipo appunto i pizzoccherì (2/3mm). Io ne ho fatto in abbondanza, si conserva per più giorni sia in frigo che fuori.
Mettete a bollire una pentola molto capiente dove avrete messo anche delle patate tagliate a tocchetti e la verdura che preferite, io avevo degli spinaci; dal bollore cuocete almeno 10 minuti prima di mettere la pasta che cuocerà in un attimo.
In una padella mettete dell’olio e fateci rosolare dolcemente il porro tagliato a rondelle sottilissime con del peperoncino, quando i vostri finti pizzoccheri son pronti versateli in padella  e fateli saltare un minuto; spolverizzate con abbondante parmigiano vegan, (fatto con mandorle e lievito alimentare in scaglie), oppure una grattatina di formaggi vegusto. Da rifare al più presto appena riordino la farina d’orzo

;-)

Pizzoccheri d’orzo



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