Placido Rizzotto, bere per ricordare

Non tutti conoscono la storia di Placido Rizzotto, il sindacalista corleonese ucciso dalla Mafia nel lontano 1948, ma non è mai troppo tardi per imparare, io stesso ne avevo sentito parlare qualche tempo fa' ma nn avevo approfondito poi molto, ma avuta l'occasione non ho esitato a documentarmi immediatamente scoprendo il profilo di un uomo di enorme valore, e invidiabile spessore morale.
Qualche giorno fa' l'occasione mi è venuta da una di quelle tappe abituali - la spesa al supermercato - dove tra gli scaffali dei vini ho trovato una bottiglia di bianco, "sfornata" da un'azienda agricola che fà capo a "Libera terra" che ha prodotto un vino intitolato al sindacalista martire che ha difeso i suoi valori e il suo credo per la propria terra schiacciata dalla Mafia e pagando per questo con la sua stessa vita.
Sostenere queste iniziative, difendere la propria terra, il proprio Paese dall'oppressione mafiosa, credo possa essere considerato per noi un dovere morale nei confronti di martiri come Rizzotto, della sua famiglia e di tutti quell costretti a vivere sotto scorta e/o che offrono alla collettività la loro stessa vita in difesa di valori positivi,condivisi, universali.
nanni