Magazine Cinema
Durata: 91'
La trama (con parole mie): Dusty Crophopper è un aereo da irrigazione stanco ed annoiato del suo lavoro nei campi. Il giovane velivolo, infatti, sogna da tempo di partecipare ad una gara che ogni anno porta i più veloci tra gli aeroplani a confrontarsi in una corsa a tappe da un capo all'altro del mondo: peccato che, se non con un paio di fidati amici del paese, Dusty non si sia mai davvero confrontato con l'esterno e la sua realtà. Quando, però, con l'aiuto dell'ex militare Skipper ed un pò di fortuna riesce a qualificarsi per la gara, il sogno pare essere a portata di un colpo d'ala.Dusty inizia dunque la più grande avventura della sua vita, cercando, più che di vincere, di non sfigurare accanto a quelle che sono vere e proprie leggende dell'aria: ovviamente, il suo destino sarà decisamente più da protagonista di quanto non possa aspettarsi.
I frequentatori storici del Saloon ben sanno - anche grazie alle schermaglie del sottoscritto con il Cannibale in merito - della grande stima di cui godono da queste parti i geniacci della Pixar, casa di produzione nata come costola di Mamma Disney ormai una ventina d'anni fa e divenuta una realtà più che consolidata della settima arte, soltanto nel corso delle ultime stagioni in leggera flessione in merito a qualità, soprattutto per quanto riguarda idee e script.Il suddetto calo, avvenuto quando alla passione e alla fantasia sono stati preferiti incassi e profitto, ha avuto la sua più - o meno, a seconda dei punti di vista - riuscita incarnazione in Cars 2, spentissimo sequel del bellissimo primo episodio del brand che ha ispirato proprio la grande D per la produzione di Planes, versione aerea delle vicende di Saetta McQueen curato nel dettaglio - anche se certo non ai livelli degli standard pixariani - per quanto riguarda l'animazione ma decisamente lontano da quello che ci si aspetterebbe da una proposta interessante non solo per i più piccoli.Nato come titolo pronto ad essere distribuito direttamente in home video e dunque dirottato in sala, Planes condensa tutto il peggio della retorica cartoonesca da rincoglionimento precoce inforcando una serie di evoluzioni una più prevedibile dell'altra, dal buono sempre buono e sempre salvato - come nelle peggiori serie animate che già da bambino cominciarono a farmi prediligere il "bad guy" della situazione rispetto al protagonista a tutti i costi - al classico sviluppo che porta ad un'esaltazione iniziale un problema apparentemente insormontabile superato con agilità dal nostro eroe per chiudersi nel finale standard disneyano nella peggiore accezione del caso.A questo si aggiunga un adattamento italiano da incubo - su tutti il passaggio da Rochelle, aereo dalle fattezze femminili canadese nell'originale tramutato in Aurora, seducente bellezza italiana: peccato che la bandiera canadese, per l'appunto, spicchi sulle fiancate della sua carena, neanche si avesse a che fare con una schiera di imbecilli più o meno cresciuti - e il danno è fatto: probabilmente il ritorno economico sarà comunque notevole, diviso tra incassi, giocattoli, videogames, modellini e chi più ne ha più ne metta ispirati a Dusty Crophopper e agli altri protagonisti, ma senza dubbio la credibilità Disney rispetto all'animazione, cresciuta negli ultimi anni grazie a proposte decisamente interessanti come Bolt e Ralph Spaccatutto, risulta minata - e non solo agli appassionati di Cinema o agli addetti ai lavori - tanto da far addensare nubi di tempesta sul già evitabile sequel annunciato, e molte riserve rispetto ai titoli che, con l'avvicinarsi delle Feste, verranno lanciati in sala dal colosso statunitense.Un vero peccato, perchè i bambini sono piccole persone spesso più sveglie di quanto non si creda o si possa pensare, e prodotti come questo sono un insulto alla loro intelligenza così come al loro cuore, decisamente meritevole di più di una favoletta finta e posticcia affinchè possano davvero sognare di volare.
MrFord
"Yeah, I’m lookin’ to the sky to save me
lookin’ for a sign of life
lookin’ for something to help me burn out bright
I’m lookin’ for a complication
lookin’ ‘cause I’m tired of lyin’
make my way back home when I learn to fly high."Foo Fighters - "Learn to fly" -
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