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Planet Hulk

Creato il 07 settembre 2011 da Flavio
Planet HulkHulk si offre di fermare un satellite impazzito che minaccia la Terra. Viene imbarcato su uno shuttle che lo porta fino nell'orbita terrestre e porta a compimento la sua missione, ma una anziché farlo rientrare i suoi amici, Reed , il professor Xavier, Namor, Dottor Strange, Tony Stark, lo spediscono nello spazio profondo, verso un pianeta lussureggiante e disabitato per toglierselo dai piedi. Hulk non la prende bene ed in un eccesso di rabbia distrugge parte della navetta. Questo causa il cambiamento di rotta che lo porta sulla traiettoria di un portale. L'attraversamento lo scaraventa su un pianeta in guerra e dominato da un dittatore che si fa chiamare Re Rosso. Hulk su questo mondo non è il più forte, come sul suo, e viene catturato per ricoprire il ruolo di gladiatore durante gli eventi per il Re Rosso. Per riuscire a fare la differenza e sopravvivere, dovrà arrabbiarsi sempre di più. La sua irruenza lo porta a combattere contro lo stesso dittatore, a sfregiarlo con la sua spada e farsi sfregiare. Diventerà noto sul pianeta come Sfregio Verde e sarà preso ad esempio dalle razze che lo popolano per organizzarsi ed insorgere, ribellandosi, al dominio del Re Rosso. Insieme a lui, il cuore della ribellione saranno membri di tutte le razze oppresse del pianeta: il guerriero insetto Miek, un guerriero ombra, un membro della Covata, due autoctoni reclusi e Korg, che già conobbe Thor ai suoi albori. Tra lotte e ribellioni, morti e tradimenti, Hulk troverà il tempo di innamorarsi della ex guardia del corpo dell'imperatore e passare qualche momento felice. In tutto questo Bruce Banner, la forma originale di colosso di giada, non riuscirà quasi mai a prendere il sopravvento se non come sua coscienza durante il sonno.
E' un tomo immenso, sono tantissime pagine che per 9.99 vale anche la pensa leggere. Sembra di assistere ad una versione rivisitate, fantascientifica, corretta ed adattata del "Il Gladiatore". Da schiavo su un pianeta sconosciuto, in breve tempo, Hulk viene a trovarsi nella condizione di affrontare il Re Rosso ed essere identificato con il figlio di Sakaar, il liberatore di popoli od il distruttore di mondi (a seconda dei punti di vista). La storia di per se funziona anche se richiede elevata attenzione nella lettura. Tanti personaggi, molti graficamente simili tra loro, possono generare qualche confusione. Il ritmo è buono, considerando la lunghezza della saga, ma, talvolta, i cambi di scena di scena spiazzano eccessivamente il lettore che, più di una volta, è costretto a tornare indietro per verificare di non aver saltato pagine.
La realizzazione grafica è di alto livello. Tutti i disegnatori impegnati nell'arco narrativo si sono espressi su ottimi standard e con stile grafico pressoché omogeneo. Le tavole di ciascuno sono ricche, fin troppo, di particolari e dettagli. Le scene di massa abbondano e qualche volta, appunto, creano eccessiva confusione nel lettore sulla sequenza dei dialoghi e la localizzazione dei personaggi.
Tutto sommato un mega rush leggibile e ben fatta, anche se non lo considererei uno dei capolavori Marvel degli ultimi anni, forse è per fan accaniti del mostro verde. Di sicuro incuriosisce per quello che è stato il suo seguito: World War Hulk.
Titolo originale Planet Hulk
Testi Greg Pak
Disegni Carlo Pagulayan, Aaron Lopresti, Juan Santacruz, Gary Frank, Takeshi Miyazawa

Editore Marvel Comics
1ª edizione febbraio 2006 – aprile 2007
Collana 1ª ed. The Incredible Hulk nn. 92-105 – II serie; più Giant Size Hulk n. 1
Periodicità mensile
Albi 15 (completa)
Formato 17 cm × 26 cm
Rilegatura spillato
Editore it. Panini Comics – Marvel Italia
1ª edizione it. marzo 2007 – febbraio 2008
Collana 1ª ed. it. Devil & Hulk nn. 126-134
Periodicità it. bimestrale/mensile
Albi it. 9 (completa)
Formato it. 17 cm × 26 cm
Rilegatura it. spillato
Testi it. Andrea Plazzi (traduzione), Giuseppe Guidi (adattamento)
Edizione di questo post Supereroi - Le Leggende Marvel (RCS)
Formato it. 17 cm × 26 cm
Rilegatura Brossurato

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