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Planetoti

Creato il 29 novembre 2012 da Philomela997 @Philomela997

Scrittore di tutte le scritture, GIANNI TOTI nasce a Roma nel 1924.

Partigiano coSmunista, come amava definirsi, Toti è stato autore di una ricerca espressiva unica. Artista difficile da classificare, ha composto raccolte poetiche e romanzi sperimentali, testi teatrali e sceneggiature, cinegiornali e documentari, medio e lungometraggi. È stato critico militante e giornalista, inviato speciale nel mondo e raffinato traduttore.

Ha sempre considerato la poesia l’unico modo per esprimere il cosmo: “Poesia, dammi il nome delle cose!”, diceva citando Pedro Salinas.  All’inizio degli anni Ottanta, Toti si avvicina ai linguaggi elettronici e fa di essi lo strumento per esprimere la propria “arte totale”. Da poeta, si delinea sempre più come “POETRONICO“, videoartista di fama internazionale. Animo battagliero, provocatorio e indagatore, è stato sempre un grande sperimentatore in prima linea nell’arte e nella vita: “assertore battagliero della necessaria unità tra avanguardia artistica e politica, della lotta contro gli automatismi del linguaggio, dell’arte come creazione sempre sperimentale del pensiero mai prima pensato“.

PLANETOTI

Con le sue video-PoemOpere ha realizzato un’inedita fusione delle arti e dei linguaggi de- e ri- costruendo la cultura mediatica. “Disordinare la media (del pensiero, cioè dei linguaggi che pensano il mondo) attraverso i media”, questo Toti ha fatto, fino alla sua morte a Roma nel 2007.

L’associazione La Casa Totiana ha avviato la catalogazione, digitalizzazione e pubblicazione online dell’archivio dello scrittore.
Un archivio di straordinaria importanza viene catalogato e liberato online per diffondere l’opera di Gianni Toti e favorire la ricerca sulla storia e la sperimentazione poetica e videoartistica. Comprende materiali variegati che ricompongono la storia individuale delll’artista e insieme di storia politica e culturale del Novecento.

Affinché sia un bene per tutti, l’operazione richiede la partecipazione di tutti. E’ possibile aiutare questa iniziativa promuovendola tramite la diffusione, la segnalazione, la conoscenza di questo progetto…  e diventando “liberatori di conoscenza” con un piccolo e accessibilissimo contributo economico.

Se vuoi liberare le tue energie vitali – sembra dire Toti al suo lettore, al suo pubblico – devi collaborare all’operazione di destrutturazione e ristrutturazione del linguaggio che ti ho approntato; vedrai che il sapore delle emozioni scaturirà dalla tua libera scelta di decifrare e reinterpretare il mondo e il testo a partire dagli anelli della catena razionale e perturbante, ferrea e insieme mobile, di suoni e di significati da me autore, macchina invisibile, allestiti non «confortevilmente».

Citazione da: Treccani, “Toti, parola di Poetronico”  http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/percorsi/percorsi_16.html

Informazioni sulla vita e biblio-video-grafia da La Casa Totiana: http://www.lacasatotiana.it/  http://lacasatotiana.blogspot.it/

Info sul progetto PLANETOTI – ARCHIVIO ONLINE DEL VIDEOARTISTA E POETA GIANNI TOTI, e per sostenerlo: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1725.html?PHPSESSID=3gmbo6odqigao74qf7mlugan15

Vi propongo alcuni disegni e poesie di Gianni Toti presi dalla pagina facebook della Casa Totiana: https://www.facebook.com/pages/Gianni-Toti/43846087581#!/gianni.toti.5

PLANETOTI

Pseudo-simil-dissonetto di Gianni Toti per il videopoemetto “Ordre Chaos Phaos” realizzato per “L’imaginaire Scientifique”.

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PLANETOTI

SENTI-MENTI

sento il cavallo del nitrito
la frusta del sibilo
la carrozza delle ruote

il fucile del cane
la pistola del grilleto
la tempia del foro
e chi scrive della morte.

“Compoetibilmente infungibile” – Gianni Toti (Lacaita editore)

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PLANETOTI

L’indiVIDEOrnitorinco totiano!

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IL PESSIMISTAGOGO

come mi sto bene oggi
io a me stesso dico
le scarpe mi cercano i calzini mi accarezzano
io mi imbarco sui piedi tiro i lacci-ormeggi
la gòmena-cravatta resterà sul molo della porta

non solo io sono io ma lo sono di più
di ieri e più di quanto

tu sia oggi
non vedi come il mondo
mi sta bene addosso
come sono entrato scivolando nelle scarpe
del mondo che mi voleva
(mortalmente infinito)
così come sono e di più
vuole ch’io sia io ancora di più

più di me.

  Compoetibilmente Infungibile – Gianni Toti (Ed. Lacaita, Manduria 1979)

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