Curiosità
Memphis Grizzlies – © 2015 twitter.com/NBAonTNT
I Memphis Grizzlies sbancano la Oracle Arena e conquistano gara 2 contro i Golden State Warriors che, in una sera, cadono in casa dopo 21 successi di fila (terzo ko stagionale, l’ultimo coi Bulls il 27 gennaio) e perdono dopo 9 vittorie consecutive (5 nei playoffs). Inoltre è solo la seconda volta in stagione che Curry e soci vengono tenuti sotto i 40 punti nel primo tempo e soprattutto che perdono pur tenendo gli avversari sotto quota 100 (erano 44-0 prima di gara 2).
Golden State paga le pessime percentuali al tiro: 31-74 dal campo, 6-26 da tre (39-77, 13-28 in gara 1).
Il ritorno di Mike Conley è decisivo per i Memphis Grizzlies nel successo di gara 2. Il playmaker, seppur con la maschera per la frattura al viso rimediata in gara 3 coi Blazers, chiude con 22 punti (8 su 12 al tiro) e 3 assist.
.@mconley11 was the difference in game 2 for the @memgrizz. pic.twitter.com/qmKDpXY5qP
— NBA on ESPN (@ESPNNBA) May 6, 2015
Il top scorer degli Atlanta Hawks nel successo di gara 2 è DeMarre Carroll con 22 punti (dopo i 24 di gara 1). E’ il primo Hawk dai tempi del grande Dominique Wilkins a far segnare 6 gare di fila in post season da oltre 20 punti. In tutta la regular season l’ex dei Jazz aveva totalizzato 7 ventelli.
A sorpresa gli Washington Wizards si presentano in gara 2 senza John Wall – fermato da un problema al polso – e così si interrompe la striscia di 5 vittorie di fila nei playoffs che resta comunque la più lunga nella storia della franchigia.
Risultati della notte
Atlanta Hawks – Washington Wizards 106-90 (serie 1-1)
(Carroll 22; Sessions 21)
Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 90-97 (serie 1-1)
(Curry 19; Conley 22)
Stephen Curry riceve il premio di Mvp prima di gara 2, poi persa