Dopo un primo periodo dominato dai gialloviola (36-24), è la panchina dei Suns a ricucire lo strappo con un grande Dudley (15 punti con 5/5 dall’arco), che fa la differenza in entrambe le metà campo mettendo in difficoltà anche Kobe Bryant (21 con 8/18, ma anche 13 assist). Al rientro dagli spogliatoi ci pensa Steve Nash (11+15) a riportare in parità la gara, prima che arrivi la mazzata Angelena nell’ultimo quarto per il 112-124 finale.
Ottime le prestazioni di Artest (18), Odom (17+11) e Farmar (11 in 14 minuti), ma più in generale sono tutti i Lakers a giocare splendidamente come dimostra il 58% da 2 ed il 56% da tre punti!
Per Phoenix invece è mancato ancora l’apporto di Channing Frye: l’uomo che alla vigilia sembrava poter fare la differenza, è rimasto sul parquet solo 8 minuti, sbagliando tutte e 5 le conclusioni tentate.
La serie ora si sposta in Arizona, dove i Suns hanno sicuramente più risorse da giocare, ma l’incubo del 3-0 non è poi così lontano con questi Lakers versione “campioni NBA”.