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Playoff Serie A: Siena troppo forte, è ancora finale

Creato il 05 giugno 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

benetton-sienaSarà la quinta finale consecutiva per la Montepaschi Siena che ieri sera ha espugnato il Palaverde in gara-3 confermando la propria superiorità sulla Benetton che ha chiuso comunque a testa alta la sua stagione. La partita era iniziata benissimo per i Veneti che addirittura dopo 3 minuti guidavano sul 12-0; la squadra di Pianigiani ha faticato per 38 minuti a trovare la via del canestro per una grande difesa dei Casual, che però erano in serata davvero storta al tiro (40% da due, 33% da tre, 61% ai liberi) e si sono così preclusi l’opportunità di ammazzare la partita, o quantomeno scappare con un vantaggio in doppia cifra. Pian piano la Montepaschi ha trovato fiducia: un’incredibile serie di rimbalzi in attacco regalati dai trevigiani (in maniera abbastanza roccambolesca), la pesca di Pietro Aradori dalla panchina, e mettiamoci anche qualche fischio non esattamente casalingo, hanno dato a metà terzo quarto il primo vantaggio ai toscani. Da lì in poi Siena non si è più voltata indietro: i problemi di falli di Gentile, Bulleri, Motiejunas e Brunner hanno accorciato le rotazioni dei ragazzi di Repesa già per altro in riserva, McCalebb ha ritrovato la via del canestro e Aradori è salito in cattedra chiudendo la gara con un paio di triple nel finale. Il 56-68 è bugiardo, alla Benetton rimane una discreta stagione in cui comunque ha fatto crescere tanti giovani arrivando nei primi quattro posti sia in Eurocup che in Campionato; tutto “normale” invece per la Mensana che ora dovrà aspettare una delle due lombarde per la finale scudetto.

Benetton Treviso - Montepaschi Siena 56-68 (Smith 15; McCalebb 17) Serie: 3-0 Siena

Dispiaciuto ma soddisfatto della stagione Jasmin Repesa:

Complimenti ai ragazzi per la voglia e l’atteggiamento che hanno messo in campo contro una squadra fortissima, fatta per vincere tutto. Complimenti per tutta l’annata ai miei ragazzi. Siena in questa serie ha avuto 12 giocatori per ogni partita facendo anche turnover, noi avevamo abbiamo avuto alcuni problemi di stanchezza e acciacchi, e purtroppo si è pagato alla fine: avete visto come è mancata lucidità nel finale, le palle perse, i tanti falli erano anche frutto della stanchezza. Per molti giocatori giocare ogni due giorni 30 e passa minuti non è stato facile, dall’altra parte non è stata la stessa cosa. Qualche alto e basso da parte dei miei giovani c’è stato, specialmente tra primo e secondo tempo, se avessimo giocato come i primi due quarti potevamo vincere, ma negli ultimi 5 minuti non ne avevamo più. Comunque siamo riusciti a disputare una buona partita, pur faticando, con orgoglio e tanto impegno.

E’ ancora tempo di finale scudetto per Simone Pianigiani:

“Sapevamo cosa ci aspettava oggi, a livello di impatto partita, e a livello dell’extra sforzo che avrebbe certamente compiuto Treviso. La prima cosa che dovevamo fare era evitare un grande inizio della Benetton. Su questa cosa siamo stati molto colpevoli, potevamo disunirci però siamo stati concentrati sulle cose importanti di questa serie, nonostante una percentuale al tiro, soprattutto da 3, abbastanza scarsa. Complessivamente tutte e due le squadre dal campo hanno totalizzato le stesse prcentuali, noi abbiamo prodotto di più grazie a più recuperi, più rimbalzi, e più tiri liberi che ci hanno fatto vincere di sostanza questa partita. Ora ci siamo ancora, in finale, dove volevamo essere”.


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