Dopo un lungo dibattito scatenato online tra i followers dell’azienda nipponica, Sony ha confermato:non vi sarà alcun limite alla condivisione e alla vendita dei giochi per PS4.
Nulla è cambiato dunque e cambiato dagli annuncio effettuato in occasione dell’E3 2014 di giugno: «come Sony Computer Entertainment ha annunciato all’E3, gli utenti saranno in grado di vendere o condividere i loro prodotti su disco PS4», ha sottolineato un portavoce della casa nipponica ad Eurogamer, mentre il numero uno dell’azienda Shuhei Yoshida ha rafforzato la dichiarazione su Twitter spiegando che «se siete preoccupati per i nostri nuovi TOS [Termini di servizio] europei, si conferma che sarete in grado di vendere o condividere i vostri giochi su disco PS4 anche nell’Unione Europea».
A preoccupare i gamers è l’articolo 7 delle TOS sopra citate.Esso recita: «non si può rivendere un disco software o un software scaricato senza l’apposita autorizzazione da parte di Sony e se il publisher è un’altra compagnia, senza il consenso del publisher». Si tratta però di pura burocrazia senza un valore effettivo.
Dunque tutti i possessori di Playstation 4 residenti negli Stati Uniti e in Europa potranno godere della possibilità di prestare e rivendere i propri giochi senza alcuna barriera, proprio come fa Microsoft con Xbox ONE, sebbene quest’ultima aveva preso, inizialmente, una strada diversa.