Ogni volta che "metto piede" nel mio blog ho i secondi contati dato che la tecnologia non è dalla mia parte - da settembre infatti... grazie a Stefano F. (se lo prendo lo uccido!) non ho ancora il mio computer...
Quindi RIPESCO (la ricetta la trovi QUI ed è del 25/5/2012):
Naturalmente la ricetta era su di un libro ed era per un altro tipo di plumcake... al limone e basta.
Ma
è più forte di me: io aggiungo, cambio, invento... e “ogni scarrafone è
bello a mamma soja” è chiaro, ma ci tengo a dire che lime-fichi-pinoli è
un terzetto vincente e devo ringraziare la mia mania di fare
esperimenti che me lo ha fatto provare.
Ho
portato il plumcake per la colazione sul set fotografico di un
calendario di beneficenza a cui lavorano dei miei amici (e io pure): un
successone.
Penso proprio che lo rifarò (devo provarlo con i fichi freschi… non li trovo mai)… secondo me sarà meglio ancora.
150g di farina
150g di fecola di patate o maizena o frumina
250g zucchero di canna Demerara (ora ne metterei 100 di meno)
250g di yogurt magro
250g di ricotta
4 uova
4 lime non trattati
250 di fichi secchi (o meglio freschi)*
80g di pinoli
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
Montare
le uova (a temperatura ambiente) con lo zucchero finché non raddoppiano
o addirittura triplicano il loro volume e il colore del composto
diventa un giallo paglierino chiarissimo.
In una ciotola a parte mischiate lo yogurt, la ricotta setacciata, il succo e la scorza grattata dei lime ed il sale.
Setacciate farina, fecola e lievito.
Ora
unite il tutto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Una
volta che questo composto è diventato omogeneo unire i fichi (secchi o
freschi) tagliati a tocchetti ed i pinoli tostati per uno/due minuti in
un padellino “a secco” (cioè senza grasso).
Mettete in una o due
teglie da plumcake (il composto deve arrivare a tre centimetri dal
bordo) e cuocete a 180° per 35/45 minuti (dipende molto dal vostro
forno).
* Ma visto il periodo del ripescaggio... Meglio secchi!
Magazine Cucina
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