PlusG @ Les Ballets Trockadero de Montecarlo

We imagine the Swan Lake by Tchaikovsky as the maximum espresisone of classical ballet We imagine the ethereal beauty of the ballerinas that twirl like feathers on stage We imagine the softness and suppleness of the movements We imagine all the work and effort that bring the dancers to pirouette on pointe as if it is the most easy thing in the world We imagine the face, body, soul lives as expressions that tell us a story We imagine the perfection that comes from a large work group We imagine the smiles and tears to get to perform on that stage We imagine many things ...
When  the curtain opens on the stage at the Grand Theatre Geox, which hosted some days ago Les Ballets Trockadero de Montecarlo, everything you could imagine, it appeared to our eyes
The talent of these artists deserves only one word: THANKS
Thanks for giving us a great lesson in art and humor
For all photos, click here
Special thanks to Zed Live and Gran Teatro Geox
Ci si immagina il lago dei cigni di Tchaikovsky come la massima espresisone del balletto classico. Ci si immagina la bellezza di eteree ballerine che come piume volteggiano sul palco. Ci si immagina la delicatezza e la flessuosità dei movimenti. Ci si immagina tutto il lavoro e la fatica che portano i ballerini a piroettare sulle punte come se fosse la cosa piu' semplice del mondo. Ci si immagina il viso, il corpo, l'anima quali espressioni vive che raccontano una storia. Ci si immagina la perfezione che viene da un grande lavoro di gruppo. Ci si immagina il pianto e i sorrisi per arrivare ad esibirsi su quel palco. Ci si immaginano tante cose...Quando si è aperto il sipario sul palco del Gran Teatro Geox, che qualche giorna fa ha ospitato Les Ballets Trockadero de Montecarlo, tutto quello che si è potuto immaginare è apparso ai nostri occhi.La bravura di questi artisti merita solo una parola: GRAZIE.Grazie per averci regalato una grande lezione di arte ed umorismo.Per tutte le foto, clicca qui.
Uno speciale ringraziamento a Zed Live e Gran Teatro Geox.













ph. Marco Peruzzo