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Plutone, Yuggoth e Caronte

Creato il 25 agosto 2011 da Newfractals @NewFractals

Pochi lo sanno, ma ieri, 24 agosto, è stato un triste anniversario per plutone:
sono infatti passati 5 anni da quando è stato declassato da pianeta vero e proprio, il nono del nostro sistema solare, a “pianeta nano”.

Plutone e la sua luna, Caronte.

Plutone e la sua luna, Caronte.

Difficilissimo da vedere da Terra, Plutone è stato infatti un pianeta per 76 anni, dalla sua scoperta nel 1930 alla riclassificazione in “pianeta nano” nel 2006.
Nonostante il breve periodo come pianeta, Plutone ha influenzato la cultura popolare in molte maniere inaspettate, persino prima della sua scoperta: infatti la sua presenza era già stata ipotizzata fin dall’inizio del novecento.

Il satellite più grosso di Plutone è Caronte, che ha un decimo della sua massa… Per fare un paragone, la Luna è circa 71 volte più piccola della Terra. L’avere una differenza di massa così piccola fa sì che l’orbita di Plutone sia molto più influenzata dalla presenza di Caronte di quanto non lo sia quella della Terra dalla presenza della Luna, facendo ruotare Plutone e Caronte intorno a un centro comune piuttosto che Caronte intorno a Plutone.

H.P. Lovecraft

Plutone, Yuggoth e Caronte

Copyright by Dagon (dagonweb/Ruud Dirven).

Lo scrittore H.P. Lovecraft aveva già ipotizzato l’esistenza di un simile pianeta già nel 1906 su un articolo pubblicato sullo Scientific American. Tale pianeta viene descritto poi con il nome di Yuggoth nel racconto del 1930 “Colui che sussurrava nelle tenebre” (The Whisperer in Darkness).

Abitato dai terribili Mi-go, che venerano Yog-SothothNyarlathotepShub-Niggurath e rapiscono esseri umani per estrarne il cervello e farvi orrendi esperimenti, Yuggoth è abitato dal Grande Antico Cxaxukluth, nato da Azathoth…

C’è da dire che neanche il nome “Plutone” dal nome della divinità romana dell’oltretomba, fosse fra i più allegri, anche se sicuramente più affascinante dell’attuale 134340 Pluto, ricevuto dall’Unione Astronomica Internazionale dopo il declassamento.

Vi lascio con “I’m Your Moon” di Jonathan Coulton, la sua interpretazione in Lingua dei Segni Americana e la mia traduzione in italiano… La canzone parla proprio di come Caronte cerca di rassicurare Plutone, appena declassato.

Inglese Italiano

They invented a reason
That’s why it stings
They don’t think you matter
Because you don’t have pretty rings
I keep telling you I don’t care
I keep saying there’s one thing they can’t change Si sono inventati un motivo
Questo è il motivo per cui fa così male
Pensano che tu non sia importante
Perché non hai dei bei anelli
Ti continuo a dire che non m’importa,
Continuo a dirti che c’è una cosa che non possono cambiare

I’m your moon
You’re my moon
We go round and round
From out here, it’s the rest of the world that looks so small
Promise me
You will always remember who you are Io sono la tua luna
Tu sei la mia luna
Giriamo e giriamo in tondo
Da qua su, è il resto del mondo   che sembra così piccolo
Promettimi
Che ti ricorderai sempre chi sei

Let them shuffle the numbers
Watch them come and go
We’re the ones who are out here
Out past the edge of what they know
We can only be who we are
It doesn’t matter if they don’t understand Lasciali mischiare i numeri
Guardali venire e andare
Noi siamo quelli qui fuori
Oltre i confini di ciò che conoscono
Possiamo essere solo chi siamo
Non importa se loro non capiscono

I’m your moon
You’re my moon
We go round and round
From out here, it’s the rest of the world that looks so small
Promise me
You will always remember who you are Io sono la tua luna
Tu sei la mia luna
Giriamo e giriamo in tondo
Da qua su, è il resto del mondo   che sembra così piccolo
Promettimi
Che ti ricorderai sempre chi sei

Who you were
Long before
They said you were
No more Chi eri
Molto prima
Che dicessero che tu
Non eri più

Sad excuse for a sunrise
It’s so cold out here
Ice and silence and dark skies
As we go round another year
Let them think what they like, we’re fine
I will always be right here next to you Triste scusa per un’alba
E’ così freddo qua fuori
Ghiaccio, silenzio e cieli scuri
Mentre giriamo un altro anno
Lascia che pensiono quel che gli pare, stiamo bene
Sarò sempre qui accanto a te

I’m your moon
You’re my moon
We go round and round
From out here, it’s the rest of the world that looks so small
Promise me
You will always remember who you are Io sono la tua luna
Tu sei la mia luna
Giriamo e giriamo in tondo
Da qua su, è il resto del mondo   che sembra così piccolo
Promettimi
Che ti ricorderai sempre chi sei


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