
Simulazioni per comprendere il possibile risparmio per una PMI
Secondo le prime simulazioni, il taglio in bolletta annuale per un'azienda medio-piccola, settore manufatturiero, con un consumo medio annuo di 500 Mwh e applicando i prezzi italiani del primo semestre del 2013 sarebbe di 8.400 euro.
Un bel risparmio, che andrebbe ad alleviare una situazione disastrosa di pressione per chi fa impresa in Italia.
Quali sono i costi medi dell'eenrgia per una PMI?
Il costo medio dell'energia per una pmi italiana, senza calcolare lo sconto di governo, è comunque di 84mila euro l'anno, 20.550 euro di più rispetto alla media UE. Con il taglio rimangono quindi 12.150 euro di differenziale, non proprio bruscolini, considerando che queste cifre rischiano di zavorrare ulteriormente la competizione europea per le nostre eccellenze.
Secondo il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, il taglio, importante, potrebbe significare un cambiamento di rotta tanto atteso quanto troppe volte rinviato nel rapporto tra Stato e impresa, soprattutto considerando la riduzione dell'Irap, lo sblocco dei debiti da parte della Pubblica amministrazione e l'aumento di risorse nel fondo contro il credit crunch.
Per conoscere le più convenienti tariffe energetiche, il consiglio è quello di visitare il comparatore di SosTariffe.it.




