Che la carenza di sonno non sia quello che si dice un toccasana per la nostra salute, è un fatto ormai assodato da tempo. Ricordiamo, infatti, numerosi studi effettuati sull’argomento che sottolineano la necessità di dormire almeno 7-8 ore a notte.
Addirittura, una ricerca italo-britannica di qualche anno fa evidenziava che riposare meno di 6 ore a notte esponeva ad un più elevato rischio di morte prematura e, in generale, le ridotte ore di sonno sono associate a diverse patologie.
Tuttavia, è recente scoperta che dormire poco abbia effetti negativi addirittura sul nostro DNA, in quanto determina delle variazioni sui nostri geni e favorisce lo sviluppo di infiammazioni e malattie croniche. Vediamo quali!
Dormire poco incide sul DNA
Secondo un recente studio condotto presso l’Università di Surrey in Gran Bretagna, dormire poco comporta mutazioni di più di 700 geni che sarebbero quelli coinvolti nel controllo di cuore, circolazione e metabolismo.
In particolare, oltre a avere conseguenze negative sul senso di fame e sazietà, è stato confermato che la scarsità di sonno è associata all’insorgenza di malattie quali diabete, problemi cardiovascolari, disturbi dell’attenzione e cognitivi.
Infine, analizzando l’effetto del poco riposo sul DNA, i ricercatori del Regno Unito hanno scoperto che non dormire abbastanza può avere anche effetti sulla gestione dello stress quotidiano. Non per niente, capita di essere irritabili e nervosi quando non abbiamo riposato bene o abbastanza.