Grazie ad una “segnalazione a catena” (via Manteblog - Draft), constato l’imbarazzante somiglianza tra il nuovo logo appena adottato dal Ministero dell’Interno (in seguito ad un regolare concorso vinto da Inarea strategic S.r.l.) e quello realizzato nel 2008 dal designer Inglese Roy Smith per la French Property Exhibition.
L’elaborazione di un logo è spesso frutto di uno studio attento all’immagine che si vuole trasmettere, uno studio che può richiedere tempo e risorse. In questo caso, però, pare sia stato scelto un approccio più snello.