Pochi vanno in vacanza a causa della crisi e Federalberghi chiede… lo stato di crisi!

Opportunismo senza limiti da parte di Federalberghi. Se gli italiani non hanno soldi per pagarsi le vacanze paghi lo Stato. Ma non toccherebbe allo Stato semmai dare qualche prospettiva all’economia anziché agli alberghi vuoti?

Le partenze d’agosto sono state poche. Ha chiuso per ferie lo studio dell’avvocato di Arvedi, dopo tanto lavoro contro i cittadini di Cavatigozzi, ma le statistiche parlano di un calo delle partenze del 29,5%, mentre il giro d’affari della stagione scende del 22%. Orrende previsioni. D’accordo, ma il problema non è l’astio degli italiani verso gli albergatori. Gli italiani andrebbero in vacanza in gran numero se potessero, ma non possono.  Federalberghi si fa i conti in tasca e conclude che, visto che sei su dieci restano a casa, ci vuole lo stato di crisi!

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