Anche Napoli ha il suo “commissario Rex”: si chiama “Pocho”, è un cane-poliziotto che si è reso protagonista di un’altra operazione anti-droga.
Grazie al fiuto infallibile di Pocho (citazione, facilmente intuibile, del soprannome dell’ormai ex pupillo dei tifosi del Napoli, Ezequiel Lavezzi),
la polizia ha scoperto, nel quartiere Avvocata
, una serra artigianale dove due persone, padre e figlio, coltivavano piante di marijuana per poi venderle al mercato nero. Il ritrovamento della coltivazione è avvenuto quasi per caso: due agenti del commissariato San Ferdinando sono stati,infatti, colpiti da un forte odore di marijuana ed hanno chiesto l’ intervento del X reparto Cinofili di Napoli. Sul posto è subito giunto il cane di razza Jack Russel che ha individuato l’ abitazione al primo piano di un vicino edificio. I poliziotti hanno atteso il ritorno degli occupanti ed hanno perquisito l’ appartamento del padre, 57 anni, e quello del figlio, 24 anni, tutti e due registrati come residenti a Massa Lubrense. La serra artigianale conteneva tre piante di marijuana di circa 50 cm, ma sono state ritrovate anche altre sette bustine contenenti foglie essiccate della stessa pianta per un peso di 12 grammi e 80 grammi di marijuana fresca. I due sono stati denunciati per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Non è la prima volta che “Pocho” è stato decisivo per il ritrovamento di sostanze illegali: la scorsa estate, permise alla polizia di San Sebastiano al Vesuvio di scovare 760 grammi di hashish in due diverse abitazioni e fece arrestare i quattro pusher, due coppie, che nascosero la droga tra i vestiti e nelle stanze da letto. Pochi giorni dopo, durante un controllo a Casamicciola, cittadina sita nell’isola d’Ischia, ritrovò una pianta di marijuana di circa 50 cm. Ed è per questo che il commissariato di San Ferdinando se lo tiene e, presumibilmente, se lo terrà ancora ben stretto.