Da quando sono mamma di idee ne ho ancora di più e questo è un guaio, perché non ho più il tempo di concentrarmi sulle cose. Lavoro, torno a casa, ci sono i bambini, ci sono i figli del mio compagno, l'asilo, le due lavatrici da fare ogni giorno, la bambina che vuole gattonare e non ci riesce e piange, il mio ex marito a cui portare le bambine, l'ex moglie che fa la s....a, l'ex casa da cui provengono scatoloni ancora da sistemare, l'ex guardaroba che mi va tutto largo perché corri, corri, sono dimagrita troppo, l'ex amica che non ho più perché per tre volte che le ho parlato di pannolini se l'e' data a gambe, l'ex genitore ex nonno ex tutto, l'ex auto sportiva due posti che darei una mano per poter guidare ancora.
Però lo sapete che c'è? Non sono mai stata sicura di me come da quando sono mamma. Da quando sono mamma mi amo e penso che se ho un'idea devo solo razionalizzarla e pensare a quanto (poco) tempo ho a disposizione per realizzarla.il tempo, quando è troppo, si spreca. Quando è poco, invece, ci si organizza meglio, sapendo che o lo fai oggi, o lo fai oggi, perché domani potresti non averne, di tempo a disposizione. Ok, se ora, con questa consapevolezza, avessi la metà del tempo che avevo prima, spaccherei il mondo, ma... Questa è la vita precaria della mamma e io la amo! Perché manda a quel paese la mia proverbiale pigrizia. Perché mi fa apprezzare i rari momenti di relax (avete presente la gioia quando vedo che dormono tutte e tre alle nove di sera?), perché, alla fine, ha preso la me caotica di prima e l'ha trasformata in una donna efficiente e piena di energie e ai miei ventisette anni non ci tornerei mai.