Podismo e Ciclismo: Kappa Marathon.Emozioni, sport e storia ad alta quota.

Si è conclusa l’undicesima edizione della Kappa Marathon, manifestazione sportiva, che richiama ogni anno, nell’ormai storica location di Bardonecchia, gli amanti di ciclismo e podismo ad alta quota.

In Piazza Statuto, ieri mattina, erano oltre cento gli atleti pronti a partire, dividendosi tra i tre tracciati di gara: il Petit François, il Grand François e il Grand Jafferau.

Organizzata da Turin Marathon e sponsorizzata da Kappa, che, non a caso da il nome all’evento, la manifestazione conferma nuovamente Bardonecchia come Città dello Sport, anche in estate e come una comunità pronta a darsi da fare per la riuscita della manifestazione.

Non sono mancati infatti i ringraziamenti, arrivati direttamente da Luigi Chiabrera, Presidente Turin Marathon, che ha sottolineato soprattutto il ruolo del Comune, della Pro Loco e della Croce Rossa.

Una giornata estiva all’insegna dello sport, del divertimento e della storia. Ogni percorso, infatti, è stato studiato per unire alla spettacolarità dei paesaggi anche le vicende della leggendaria Maschera di Ferro e della cultura araba, inaspettatamente presente in questa zona.

Particolarmente impegnativo il percorso più lungo. Quaranta chilometri in salita continua, senza la possibilità di prendere fiato, se non all’arrivo.

Veniamo alla classifica finale.

I vincitori del percorso breve di 7 km sono stati Simone Bergaglio (24’41.36) e, tra le donne, Elisa Lamonte (31’05.06).

Vincitore e vincitrice dell’unico tracciato competitivo, il percorso medio da 20 km, sono stati, rispettivamente, i podisti, Luca Pellissero e Mara Calorio.

Daniele Fiori con un tempo di 3h18’57.39 è stato il primo runner nel tracciato del 40 km.

Tra i bikers della sezione MTB della 40 km, il più veloce è stato Gianluca Moscatello con 2h11’25.15. Prima biker, nella stessa categoria, Sabrina Venanzio che ha concluso con una performance di 3h38’59.93. Nella prova di MTB dei 20 km il gradino più alto del podio è di Giancarlo Bruno, per la categoria maschile e, per quella femminile, di Maria Sofia Palmisano.