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Poesia e cinema

Da Loredana V. @lorysmart

Qualche sera fa ho rivisto un vecchio film della nostra fornita videoteca, “Se fossi lei – In Her Shoes”, la storia di due sorelle assai differenti per carattere, una bruttina ma avvocato di successo, posata ed abitudinaria, interpretata da Toni Collette, l’altra bella e seducente, ma affetta da dislessia (si scoprirà nella seconda parte del film), e dall’esistenza alquanto disordinata., interpretata da Cameron Diaz. Un increscioso fatto ( la Diaz sedurrà il principale di Toni, che piaceva molto a quest’ultima) le separerà, causando anche una radicale trasformazione nell’esistenza di ambedue, ma le due sorelle ritroveranno l’affetto che le univa grazie all’intervento della nonna (una straordinaria Shirley Mac Laine). E, proprio alla fine del film, mentre Toni si sposa, Cameron, superato il suo handicap,  le dedicherà questa bellissima poesia di Edward Estlin Cummings… E come è accaduto per tanti altri bei film, anche qui ho ritrovato una bellissima poesia…

Il tuo cuore lo porto con me

Lo porto nel mio

Non me ne divido mai.

Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;

qualsiasi cosa sia fatta da me,

la fai anche tu, mia cara.

Non temo il fato

perché il mio fato sei tu, mia dolce.

Non voglio il mondo, perché il mio,

il più bello, il più vero sei tu.

tu sei quel che luna sempre fu

e quel che un sole sempre canterà sei tu

Questo è il nostro segreto profondo

radice di tutte le radici

germoglio di tutti i germogli

e cielo dei cieli

di un albero chiamato vita,

che cresce più alto

di quanto l’anima spera,

e la mente nasconde.

Questa è la meraviglia che le stelle separa.

Il tuo cuore lo porto con me,

lo porto nel mio.

(Edward Estlin Cummings)



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