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Poesie in vetrina : tiziano

Da Stella2 @stella2
POESIE  IN  VETRINA  :  TIZIANO
POVERO NATALE 2013
Scorgo laggiù, all’orizzonte,
l’arco alpino e il più alto monte;
nella notte tutto è imbiancato,
il grande freddo è arrivato!
Il preludio sta annunciando
che il Santo Natale sta arrivando,
ma anche questo, ricco non sarà,
il mondo è afflitto da tante calamità.
Penso a quella povera gente
che non ha più niente,
che tutto ha perduto
ed ha bisogno di aiuto.
Gesù, tu sai cosa vuol dire essere povero,
tu sai cosa vuol dire avere un misero ricovero,
dover  vivere al freddo pungente,
non avere nulla ed esser sofferente.
Quando tu sei nato in povertà,
nell’animo è prevalsa la carità,
 in molti ti hanno visitato … adorato,
qualcosa ti han portato!
Caro Gesù Bambino,
fa' che a questa gente cambi il destino,
che con la tua bontà
siano superate tutte le difficoltà.
Fa' che in questo particolare Santo Natale
tutti siano uniti in un grande abbraccio universale,
fa' che tutti i pastori e i signori
scordino per un giorno gli splendori.
Fa' che ti vengano a visitare,
laggiù, dove finisce il mare,
laggiù in mezzo al fango
dove non esiste più ricchezza o rango.
Caro Gesù, non sarà molto bello,
mancheranno anche il bue e l’asinello,
ma tutti i cuori si riscalderanno con l’amore
che scaturirà da ogni cuore
e tra le tue braccia amorevoli
ognuno troverà carezze confortevoli.

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