Poesie – miscellanea (Oppio, Puggioni, Arcaini).

Ti donerò colombe

E il rombo assordante

Delle campane sulle piazze

Chiuse, e le canne

Nel vento, e un ramo d’oro

E strapperò per te

Da bizantini mosaici

Le ghirlande d’ulivo

Fitte di bacche

Nere come la notte

(Danila Oppio)

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Grazie

ti voglio dire qualcosa

ma chi sei?

chi? io?

io sono… uno nessuno

e centomila

ma sa di Pirandello!

non lo conosco

l’ho letto però!

e allora?

se mi ascolti ti dico

che sono quello

che vedi

solo

introverso

estroverso

provocante

insolito

ciarliero

bugiardo se necessario

ma a fin di bene

sono vero

ma lo devi scoprire

da sola

non ho segreti

se non d’amore

ma è solo immaginario

amo tutto e tutti

preferisco le donne

che sanno costruire l’uomo

dentro

fuori

dappertutto

nel suo infinito

nella sua storia umana

pure disumana

come storia

come avventura

come amore appunto.

mi capisci?

no?

allora aiutami!

niente di più bello!

aiutami perché

anch’io ti aiuto

il mio mondo è piccolo

e solo tu

donna

puoi farlo diventare

grande.

(Gavino Puggioni)

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Fenice

Dove la forza

dove l’audacia

dimmi

dove il senso

dove la voglia

ti ascolto

dove l’orgoglio

dove l’energia

ti odo

coraggio dimmi

rigeneratrice

di te stessa

Tu Donna

(Carla Paola Arcaini, 8 marzo, 2013)

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