Parenti serpenti, fratelli coltelli e
sorelle? Per uno dei legami complessi per le famiglie e la psicologia
non c'è definizione in rima.
Viene in mente guardando la
copertina che il settimanale francese Point de vue ha dedicato a Leonor e
Sofia di Spagna, con lo strillo Una sarà regina, l'altra no. Cosa
succede tra due sorelle, quando una è destinata a essere Capo dello
Stato e l'altra no? Sorelle rivali o complici.... Una relazione ad
alto rischio, teorizza la rivista francese, che poi, prendendo spunto
dalle due sorelline spagnole, analizza i rapporti tra altre sorelle
regine e principesse e tra sorelle famose, con o senza regno di
mezzo.
In questi anni d'infanzia, Leonor e Sofia vengono educate
nello stesso modo, frequentano entrambe la scuola Santa Maria de los Rosales, in cui aveva
già studiato il padre Felipe, ricevono le stesse lezioni private
d'inglese, lingue spagnole coufficiali e, narrano le leggende, di
cinese, oltre che di storia dei Borbone. Per ora,
insomma, nessuna differenza tra Leonor e Sofia, per espresso
desiderio dei loro genitori.
Ma arriverà il giorno in cui il loro percorso scolastico ed
educativo inizierà, per forza di cose, a
differenziarsi, essendo la primogenita chiamata a responsabilità da
cui la seconda è esclusa. Come la prenderà Sofia? Sapranno essere
sorelle, con la secondogenita appoggio incondizionato della futura
regina, o saranno rivali? Il rapporto tra le due bionde sorelline
Borbone era già stato analizzato tempo fa, in un blog esilarante,
chiamato non casualmente Odio mia sorella. In esso gli autori
ipotizzavano un odio viscerale di Sofia, che allora aveva 3 anni,
verso la sorella Leonor. "Fortunatamente
sono della generazione del XXI secolo e abbiamo la fortuna di avere
dalla nostra parte il miglior strumento per soddisfare il nostro ego:
i blogs. Così intendo usare questa piattaforma per farmi conoscere
dagli spagnoli ed evitare questo splendore che impedisce che la mia
figura sia visibile. Questo splendore che ha un nome (bruttissimo, a
proposito): Leonor. Leonor è la mia sorella maggiore, sì, questa
che tutti conoscete. L'infantita,
quella che sarà in futuro la Regina di Spagna (prima provoco io la
Terza Repubblica)" scriveva la piccola Sofia. E il blog
ipotizzava tutte le misure che la piccola Sofia avrebbe messo in atto
per prendere il posto della sorella sul trono. Per esempio, la
sfilata militare del Dia de la Hispanidad? "Quando vedo tanti
carri armati, tanti aerei, tanti soldatini non faccio altro che
pensare a quando sarò regina di Spagna e tutto quell'esercito sarà
mio. Così potrò conquistare Eurodisney e andarci quando vorrò"
pensava la diabolica Sofia. E non solo: "Sarò la regina non di
Spagna, ma di Hispania. E sarò così famosa che apparirò persino in
una puntata dei Simpson".
Il successo di quel blog fu
travolgente e l'immagine di Sofia, rancorosa e diabolica, era davvero
divertente e illustrava alla perfezione la frustrazione dei fratelli
cadetti. Odio mia sorella fu cancellato poche settimane dopo il raggiungimento del successo mediatico, non si sa se su pressioni della Casa
Reale, ma da allora, credetemi, ogni sguardo torvo della piccola
Sofia fa pensare a qualche sua macchinazione per
eliminare la sorella. E' ritornato alla mente anche quando Point de
vue ha raccontato che Sofia era presente alla realizzazione delle foto di Juan Carlos,
Felipe e Leonor per il sito web
della Casa Rale, che voleva sottolineare l'asse successorio della
Corona, e si è immusonita
per l'esclusione, tanto che il nonno, per farla contenta, ha fatto
scattare alcune fotografie anche con lei. Adesso, a parte la
genialità di portare una bambina su un set fotografico da cui
sarebbe stata esclusa, ma il piccolo episodio dimostra come il
rapporto tra Leonor e Sofia sia delicato e vada sapientemente curato
dai genitori e dalla Corona negli anni a venire.
Ci sono altre
sorelle celebri, nelle Famiglie Reali: pensiamo a Victoria e
Madeleine di Svezia o alle due sorelle per eccellenza, Elizabeth e
Margareth d'Inghilterra. In entrambi i casi si può notare come le
sorelle minori siano state ribelli e sfrontate come non sono state,
per doveri dinastici, le maggiori. Margareth degli amori impossibili,
del matrimonio plebeo e degli amanti più giovani a Mustique,
Margareth con la sigaretta in mano e la passione per l'alcol.
Margareth che si è fatta vedere come Elizabeth mai avrebbe potuto
fare (e probabilmente come non avrebbe mai fatto anche per formazione
e personalità). Madeleine dei molti amori, delle notti in discoteca,
dei bikini sfoggiati sulla Costa Azzurra, del fidanzamento annullato
causa pubblico tradimento dell'amatissimo fidanzato. Madeleine che è
la principessa più bella d'Europa, che non disdegna lo street style
più americano e che si è sposata con un finanziere che ha
rinunciato a ogni titolo pur di non rinunciare al business. "Madeleine
è il volto nascosto della seria Victoria" commenta Point de vue. E
sarà così? Davvero le libere secondogenite sono quello che le serie
primogenite non possono essere causa impegni dinastici? O saranno
ribelli e anticonformiste per essere stato negato loro maggiore
protagonismo? E la storia si ripeterà in Spagna tra pochi anni? Non
manca poi tanto per la risposta.