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George Seurat, una domenica pomeriggio all'isola della Grande- Jatte
In Italia si avrà un movimento simile che prenderà il nome di Divisionismo sviluppandosi in maniera autonoma, accogliendo istanze simboliste e di idealizzato impegno sociale e politico (ma ne parleremo in un post specifico).Figure centrali del movimento francese furono G. Seurat, P. Signac e il critico F. Fénéon. E Georges Seurat in particolare (1859-1891) cercherà di conciliare i metodi dell'impressionismo con il bisogno di ordine, affrontano il problema proprio come se fosse un'equazione matematica. Servendosi dei sistemi degli impressionisti come punto di partenza, studiò la teoria ottico-scientifica dei colori e decise di dipingere i suoi quadri come un mosaico, mediante piccoli tocchi regolari di colori puri. Pensava che così facendo, i colori si sarebbero fusi nella retina (o piuttosto nel cervello) senza perdere di intensità né di luminosità. Il problema di questa tecnica radicale è che comprometteva la leggibilità dei suoi quadri, dato che evitava ogni contorno e frantumava le forme in zone composte di punti multicolori.Seurat fu così indotto a supplire alla complessità della sua tecnica pittorica con una semplificazione formale ancora più drastica di quanto Cezanne stesse cercando di fare nello stesso periodo. Vi è qualcosa che ricorda gli egizi nel modo di sottolineare le linee verticali e quelle orizzontali che sempre più portò Seurat ad analizzare temi espressivi e avvincenti, allontanandolo dalla resa fedele delle apparenze sensibili.Vi lascio con lo splendido capolavoro Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte! Il quadro è uno scorcio di vita quotidiana della Parigi di fine '800. È l’iconografia del tempo libero dedotto da un’attenta e capillare osservazione della nuova società borghese e industriale di fine XIX secolo. Nella tela sono presenti circa quaranta figure, una folla tranquilla e calma intenta allo svago, al gioco, al pesca, al riposo, alla lettura e alla passeggiata. Le figure sembrano quasi essere pietrificate, una posa statica che oltre a ricordare dei manichini inseriti all'interno di uno scenario teatrale sono un richiamo alle figure ieratiche egiziane.Sicuramente il Pointillisme ed il lavoro di Seurat influenzò il Cubismo e il Futurismo che si svilupparono negli anni seguenti. Credo che questo movimento e questo artista in particolare debba essere conosciuto dai miei lettori, per forza! e non perdetevi il post sul Divisionismo!
