Poisonberry di Lime Crime: swatch e prime impressioni

Creato il 30 maggio 2014 da Annalisa @MakeUp_Pleasure
Sono sempre stata attratta da Lime Crime, amo i colori eccentrici dei loro prodotti e ho un debole per questi packaging d'ispirazione fantasy. Il desiderio di provare qualcosa era però contrastato dal problema dogana, risolvibile solo ordinando da rivenditori inglesi che spediscono in Italia con costi molto elevati (mediamente si aggirano intorno alle 12€)Tempo fa www.cocktailcosmetics.co.uk ha offerto uno sconto del 20% su tutti i loro prodotti, così mi sono decisa a farmi un regalo di compleanno acquistando varie cosine di cui vi parlerò poi. Oggi mi soffermerò solo su quello che più di tutto mi ha spinto a fare l'ordine: il rossetto Poisonberry di Lime Crime.

L'astuccio è rosa confetto lucido con sopra la stampa olografica di un unicorno rampante. Lo so, non è il massimo della raffinatezza ma è così puccioso, simpatico, fantasioso...risveglia la bambina che è in me *___*
Adorabile, punto.

In realtà più che un berry è proprio viola, ma viola viola! E' molto complesso da descrivere, sicuramente è un tono molto freddo e piuttosto scuro, ma ha una base magenta che lo rende luminoso. Il finish è tendenzialmente frost, ha una perlescenza argento che dallo swatch non si nota ma sulla superficie curva delle labbra il gioco di riflessi è abbastanza evidente. Risulta coprente ma non al punto da nascondere del tutto il tono naturale delle labbra, l'ideale è fare due passate dallo stick.

Come già avevo accennato, Poisonberry può essere paragonato solo a rossetti viola e non a quelli più comunamente definiti berry, tanto che a confronto Rebel di Mac - rossetto con una sfumatura fucsia violacea consistente - a confronto sembra addirittura rosso. Rispetto ad Heroine di Mac risulta più scuro e violetto, Heroine tende più al ciclamino e ovviamente è più opaco e del tutto privo di riflessi. Come finish ricorda più Violetta, ma come colore non ci siamo: Poisonberry è più forte, più Bold. Punk Couture di Mac invece è ancora più freddo e soprattutto più scuro. Forse somiglia al #15 di Makeup Forever ma quest'ultimo lo ricordo un po' più freddo di Poisonberry.

La texture è comfortevole ma se avete delle pellicine tenderà un pochino ad evidenziarle, per cui è bene assicurarsi di avere le labbra ben lisce e morbide prima di indossarlo. Altro difettuccio è che non si stende in maniera omogenea con facilità, bisogna lavorarlo un pochino con lo stick o aiutandosi con un pennello. E' ancora troppo presto per darvi conferme riguardo la tenuta, al momento mi pare che non tenda a sbavare, senza mangiare non sbiadisce e rimane intatto per ore, facendo attenzione resiste anche ad un pasto poco unto però perdendo qualche chiazza di colore e perciò ritengo vada comunque ripassato. In questa foto lo vedete abbinato ad un trucco occhi creato utilizzando un ombretto teal opaco (Inglot 388) con un pennello angolato, come una sorta di eyeliner sfumato. Ho usato un po' di kajal nero per dare un tocco di definizione in più, sempre sfumandolo con l'ombretto. Sulle guance ho usato Ruhbarb di Mac

Dato che lo swatch su mano non era abbastanza esplicativo, vi mostro un confronto su labbra: a sinistra Poisonberry e a destra Heroine. Heroine su di me è ancora un rossetto "normale", non spicca poi molto e la gente per strada non sembra notarlo, nessuno mi fissa, invece Poisonberry attira gli sguardi. Insomma è un punto di viola audace, non ci sono dubbi al riguardo, e va tenuto presente prima di acquistarlo. Trovo sia bello per dare al viso un'aura di mistero, la bellezza noir e allo stesso tempo incantata di una regina cattiva delle fiabe.
Inoltre non ho pensato solo a me, ma ne ho comprato uno anche per voi ;) partecipando ad un contest in atto (si chiuderà il 15 luglio) avrete la possibilità di vincerlo.
Lascio qui il link dell'evento, dove troverete tutte le info e il regolamento:
https://www.facebook.com/events/739206546091609/
A presto ^_^

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