Poker Coach: un Coach anche per il poker?

Da Certifiedmentalcoachitalia

Il poker è considerato da molti uno sport. Molte persone dagli svariati profili socio-demografici hanno iniziato a seguirlo e praticarlo negli ultimi anni e come tutti gli sport –a detta dei giocatori professionisti- necessita di un costante allenamento. Anche se è poco chiaro come il poker abbia acquisito questa sferzata di popolarità è invece molto nitido il fatto che molti giocatori italiani stanno raccogliendo notevoli successi nei tavoli da gioco in tutto il mondo.

Il poker è considerato da molti uno sport. Molte persone dagli svariati profili socio-demografici hanno iniziato a seguirlo e praticarlo negli ultimi anni e come tutti gli sport –a detta dei giocatori professionisti- necessita di un costante allenamento. Anche se è poco chiaro come il poker abbia acquisito questa sferzata di popolarità è invece molto nitido il fatto che molti giocatori italiani stanno raccogliendo notevoli successi nei tavoli da gioco in tutto il mondo.

Poker coach 

Se è vero che il poker è uno sport, allora, per chi vuole lanciarsi a capofitto in questa attività, è necessario avere un allenatore che aiuti a migliorare il gioco. Non si può non ammettere che la figura del poker coach sia ascrivibile all’elenco delle nuove professioni di coaching e che abbia da qualche tempo cominciato a farsi strada anche in Italia gettando le basi per quello che potrebbe essere un remuneratissimo lavoro.

Perché scegliere un poker coach?

Il poker coach permette ad un giocatore di diventare consapevole delle risorse economiche a sua disposizione, dei punti di forza e debolezza del proprio stile relazionale oltre che affinare la tecnica di gioco. Coach e Player concordano gli obiettivi da raggiungere di volta in volta, superando quegli ostacoli -mentali e non- tipici del poker. Il poker coach aiuta il giocatore a dare il meglio di sé, facendogli utilizzare quelle risorse che già possiede, ma che non sa di avere o riesce ad esprimere: si potrebbe affermare che la differenza tra un “buon giocatore” e un “giocatore fortunato” è il grado di coscienza e consapevolezza utilizzato in questo sport, che possiede un affascinante alone matematico-statistico e di mistero.

I benefici

In realtà il poker non è una scienza esatta, ma è un gioco ricco di interpretazioni e dinamiche psicologiche acquisite sulla base delle esperienze vissute al tavolo. Diverse persone riescono ugualmente a rendere il poker un’attività profittevole anche senza l’aiuto di un poker coach grazie a: elevata curiosità, facilità nella rielaborazione concetti appresi e confronto diretto con altri giocatori.
Si parla tuttavia di una piccolissima fetta della popolazione pokeristica.

L’idea di affidarsi a un poker coach che scandisca le tappe di un percorso non è una sconfitta, come spesso si pensa, anzi è sintomo di professionalità e voglia di conoscere approfonditamente il proprio gioco.
I benefici che più spesso se ne ricavano sono:

  • Acquisizione di consapevolezza
  • Definizione obiettivi
  • Costruzione di strategie
  • Miglioramento del proprio gioco

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