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PokerStars: 1 miliardo di dollari su cui costruire il monopolio del poker online

Da Poli @PoliPoker_

Poker OnlineA pochi giorni dalla partenza ufficiale del mercato legale del poker online iberico, si conoscono le prime indiscrezioni sull’incontro di due giorni tra PokerStars e i rappresentanti della poker community spagnola nella città di Barcellona.

Sul tavolo il futuro di PokerStars.es o meglio come distribuire tra poker room e players l’aumento dei costi che la tassazione successiva la regolamentazione del poker online porterà con se.

La Regulación Del Juego del 2011 prevede un prelievo fino al 25% dei ricavi lordi più una tassa amministrativa di piccole dimensioni sulla cui entità vige ancora il mistero.

PokerStars sembra abbia proposto di voler pagare il 50% del totale dell’aliquota fiscale e trasferire ai players il restante 50% sotto forma di maggior rake e riduzioni di montepremi.

Per garantire liquidità nei tavoli, Stars sembra voglia limitare l’offerta di giochi, almeno nel periodo iniziale, per poi valutare la reazione del mercato e la capacità dello stesso di reagire allo shock dell’incremento del prelievo fiscale.

Altro punto non chiarito rimane la tassazione individuale sulla vincite. La legge prevede un prelievo fiscale sulle vincite dei players senza la possibilità di dedurre perdite, cosa che lascia perplessi giocatori e operatori.

Relativamente la retroattività delle tasse che il Governo spagnolo ha stabilito in 4 anni, diverse società quotate in borsa quali Sportingbet, Betfair, Bwin.party, 888 e Ladbrokes hanno fatto sapere di aver già versato la somma dovuta o sul punto di chiudere le trattative con il Ministero di competenza iberico.

Ancora non à chiaro se PokerStars abbia già provveduto a versare la somma di 257 milioni di euro al quale ammonta il debito con l’erario spagnolo, anche se molto probabilmente, essendo una società non pubblica, la negoziazione che ne seguirà cercherà di abbassare la cifra considerevolmente e non ne verremo mai a sapere la realte entità.

Costretta ad assorbire l’ennesimo shock finanziario, molti si chiedono se il colosso mondiale del poker online abbia la capacità di fronteggiare l’esborso di più di un miliardo di dollari per garantirsi il futuro nel mercato del poker online spagnolo e portare a termine il progetto di acquisizione di FTP e di rientro del mercato del poker online statunitense.

 


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