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Pola Kinski, stuprata da suo padre

Da Almacattleya
Mi sono sentita combattuta nello scrivere questo post, ma era qualcosa che sentivo.Appena accendo il computer, leggo che la figlia dell'attore Klaus Kinski, Pola, ha dichiarato che suo padre l'ha stuprata dai 5 ai 19 anni.
Pola Kinski, stuprata da suo padre
Più che Nosferatu sarebbe adatto il ruolo di un orco


La genialità di un attore quindi può essere compromessa dalla sua vita privata?Non dico che deve avere una vita perfetta, cioè senza bere e fumare o altre cose simili, ma quando un attore o qualsiasi artista arriva a violentare una persona, lo ritenete ancora un genio?Magari nel suo campo, ma la credibilità che avete su una persona del genere rimane la stessa o cambia? Lo sguardo con il quale guardate dei suoi lavori cambia o proprio per niente perché tanto non vi interessa?Può darsi che qualcuno scelga di restare al di fuori, ma per quanto mi riguarda, cambia.Magari guarderò i suoi film e lo troverò un genio però rimane il pensiero che quell'attore lì ha stuprato la sua stessa figlia.Klaus Kinski è morto nel 1991. Sono passati poco più di 20 anni.Alcuni si chiederanno perché sua figlia, Pola Kinski, abbia deciso di rivelare adesso questo segreto. Leggendo le interviste fatte prima di scrivere questo post, la figlia ha voluto dichiarare ciò per contrastare il parere che avevano alcuni su suo padre, difficile sì, ma geniale.Ci saranno forse alcuni che contrasteranno questa affermazione, ma se il fatto è accaduto realmente, chi può dire che non sia la verità?Le persone possono mostrare lati differenti della propria personalità a persone differenti. Quindi ad una persona, magari estranea, posso dimostrare un mio lato mentre in famiglia posso essere l'orco quanto voglio. E magari anche nella stessa famiglia posso mostrare un mio lato benevolo mentre a casa posso violentare chi voglio tanto il silenzio omertoso ce l'ho assicurato.Alcuni diranno che lui è morto quindi non si può più difendere, ma, sempre se il fatto sussiste, la morte non santifica nessuno. La morte non cancella ciò che ha fatto, ha posto solo la fine.
In ogni caso voglio inserire due canzoni


L'ultima canzone parla di bambini che sono morti per delle violenze, ma alcuni sono ancora vivi e magari sono anche cresciuti divenuti adulti o quasi, ma è come se portassero la morte dentro di sé, la morte dell'infanzia però da quella morte si può rinascere. Non cancellerà quello che è stato, però può farti vivere ancora e scoprire le bellezze della vita che ti sono state negate soprattutto per non effettuare ad altri ciò che è stato fatto a te.Giorno per giorno.

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