E’ polemica nelle Filippine dopo che il governo ha ammesso di avere spostato momentaneamente dei senzatetto durante la visita di Papa Francesco. Non si sono fatte attendere le polemiche e Terry Ridon, membro della Camera dei Rappresentanti, ha chiesto che venga aperta un’inchiesta, definendo quanto avvenuto un’”operazione di pulizia”.
Papa Francesco a Manila (nbcnews.com)
La polemica nelle Filippine per l’arrivo di Papa Francesco. Il Governo delle Filippine ha ammesso di aver spostato, temporaneamente durante la visita a Manila del pontefice. Così, circa 500 persone, ha affermato Corazon Soliman, segretaria per il Social welfare, sono state trasferite dalle strada di Manila in un resort di lusso in periferia. Il piano del governo, ha aggiunto Terry Ridon appartenente alla Camera dei Rappresentanti, è stato “veramente orrendo, visto che Papa Francesco ha visitato il nostro Paese – in primo luogo – per vedere e parlare con i poveri”. Secondo il “Philippine Star”, Ridon intende convocare Soliman affinché spieghi le sue motivazioni davanti ai parlamentari. Il Pontefice era arrivato nelle Filippine la scorsa settimana, per ripartire lunedì, ed in alcune recenti interviste Soliman ha affermato che famiglie senzatetto sono state “nascoste” poco prima del suo arrivo.
Le famiglie povere trasferite temporaneamente, per la visita di Papa Francesco, in un resort di lusso. Molte di loro vivevano sul lungomare della baia di Manila, proprio nella zona dove si è tenuta la messa di domenica. Il 14 gennaio, le famiglie, che adesso risiedono momentaneamente in strutture governative, sono state portate al resort Chateau Royale per poi tornare nella capitale dopo la partenza del Papa. Soliman ha difeso questa decisione, sostenendo che è stata presa per proteggere le persone da folla e organizzazioni criminali e che rientrava in un piano per poi spostarle in un alloggio temporaneo non a pagamento. (ADNKRONOS)