Mentre le pubblicità che alludono all’autoerotismo feminile vengono censurate ottenendo molto spazio mediatico, quelle che alludono ai pompini non fanno scandalo, tanto che ci vogliono le associazioni femminili a denunciarle.
Infatti, Donne in Nero di Padova segnalano la pubblicità offensiva della SISLEY comparsa il 4 settembre sul Corriere della Sera.
L’otto settembre hanno organizzato un sit-in presso un negozio di abbigliamento della Sisley, per chiederle di ritirare questa disgustosa pubblicità.
Anche Cgil e Spi hanno risposto al loro appello e sono scese in piazza Garibaldi per unirsi alla protesta.
Le manifestanti hanno portato alcuni cetrioli da distibuire al negozio.
E’ notevole che le donne si siano ri-organizzate di nuovo per combattere la pubblicità sessista. Questo significa che le donne non sono così zitte come ci descrivono all’estero. Piuttosto vengono zittite.
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QUI altre foto.
Infatti la protesta ha avuto poco spazio mediatico, questo dimostra quanto i media siano poco inclini a dare visibilità a donne diverse da quelle che promuove la pubblicità e la tv, sopratutto a quelle si oppongono a quest’immagine svilente.