Polemiche strumentali e soluzioni: risposta a Venanzi e Salvatorelli

Strumentale: fatto per un secondo fine (Zingarelli).Ora sarei molto lieto se l’Assessore Venanzi e il Consigliere Salvatorelli volessero spiegare questa loro pesante affermazione nei miei confronti. Quale sarebbe secondo loro il mio secondo fine? D’altro canto sono molte le cose che i due nostri amministratori affermano che necessiterebbero di un ulteriore approfondimento. Prima di tutto sarebbe opportuno sapere quali siano i fatti tramite i quali essi affermano di rispondere a questa mia “polemica strumentale” (“noi rispondiamo con i fatti” dichiarano). Se si riferiscono alle gabbie parliamo di un provvedimento singolo, generale, studiato per l’intero centro storico e che non risponde allo specifico della questione dello stabile di via Don Minzoni. Tale situazione è stata ripetutamente segnalata e solo dopo mesi e un’estate intera passata tra il fetore e la sporcizia giunge una risposta ancorché insufficiente. Ribadisco l’insufficienza dei provvedimenti presi, sia della “pulizia” effettuata dopo anni di sedimentazione, sia delle gabbie stesse che possono essere parte della soluzione ma certamente non la soluzione in toto. In effetti, se non si interviene sullo stabile impedendo che i piccioni ne facciano dimora credo sia impossibile sanare la situazione. Infine Venanzi e Salvatorelli parlano della mia “imprecisione”. Allora posso aspettarmi da parte loro una maggiore precisione e quindi chiedo su quali basi siano così convinti dell’efficacia dei provvedimenti anti-piccione fin’ora adottati. Vorrei quindi sapere di quanto la popolazione di piccioni si sarebbe ridotta da quando è stata iniziata l’istallazione delle gabbie, non solo il numero degli animali catturati. Io credo che il fatto che i due Amministratori siano così convinti delle loro affermazioni, non ponendo dubbi sulla loro buona fede come invece essi hanno fatto sulla mia, dimostri soltanto la loro scarsa conoscenza del problema. Perché se soltanto si fossero presi il disturbo di verificare personalmente lo stato delle cose e la quantità di guano di piccione presente in via Garibaldi, Don Minzoni e Palestro, non potrebbero certo affermare con tanta sicurezza di aver “visto risultati positivi”. Mi piacerebbe sapere dove li hanno visti. E’ comunque stupefacente il fatto che una questione di un singolo fabbricato, semplicemente risolvibile emettendo una seria ordinanza di messa in sicurezza strutturale e igienica nei confronti della proprietà, debba invece diventare fonte di interminabili polemiche e prese di posizione drastiche nei confronti dei cittadini che chiedono soltanto di poter vivere in un luogo decente. E’ altrettanto stupefacente il silenzio delle opposizioni in materia.

Luca Craia