Il dibattito sui materiali che i produttori dovrebbero utilizzare sui loro smartphone è sempre molto in auge. C’è chi sostiene che il policarbonato sia migliore e chi invece sostiene il contrario, ovvero che il metallo sia migliore. In quest’articolo proveremo a fare un confronto tra i due materiali e vedere quali sono i pro ed i contro di uno e dell’altro.
Policarbonato vs metallo: la sfida
Cominciamo ad analizzare le proprietà del policarbonato. Nonostante esso sia utilizzato anche nell’industria dei giocattoli, riveste un ruolo molto importante negli smartphone, in quanto è largamente usato rispetto ad altri materiali. Oltre a garantire un ottimo grado di leggerezza, è strutturato in maniera da disperdere l’energia derivante dalla caduta, così da abbassare drasticamente le probabilità di rottura. Alcuni produttori, per migliorare ulteriormente questa resistenza, inseriscono anche uno strato di additivi in grado di far resistere il materiale anche all’esposizione dei raggi UV.
Per quanto riguarda l’ergonomia degli smartphone, esso rappresenta molte volte un problema, dato che tende ad essere scivoloso tra le mani. Un altro problema molto presente negli smartphone realizzati con questo materiale è il fatto di attirare molto le impronte digitali: esse infatti tendono a rimanere visibili in maniera più aggressiva sulle scocche in policarbonato.
Passiamo adesso ad analizzare le scocche in metallo. Esse risultano sicuramente più belle a guardarsi ed a toccarsi, avendo un touch-and-feel migliore. Sono anche resistenti quando si parla di cadute ma soffrono irrimediabilmente quando parliamo di graffi. Altri svantaggi del metallo sono da rintracciarsi nella poca “traspiranza” alle onde radio e nel peso che, di solito, è superiore.
A voi la scelta. Come avete potuto vedere, abbiamo usato pochissimi tecnicismi ma ci siamo voluti soffermare molto sulle impressioni personali. Voi quale preferite? Vi vengono in mente altri pregi o altri difetti di uno o dell’altro dei materiali?
2015-01-26Lorenzo Spada