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Politica – Elezioni in arrivo?

Creato il 02 giugno 2012 da Lucastro79 @LucaCastrogiova
Sarà la rivoluzione d’Ottobre? Non si smette mai di votare, parafrasando un famoso detto popolare, ma dopo le dichiarazioni di Raffaele Lombardo, presidente della regione Sicilia, che a fine luglio dovrebbe dimettersi, l’isola potrebbe essere chiamata ad eleggere i propri rappresentati regionali. A poche settimane dalla tornata elettorale per le amministrative, che ha visti coinvolti circa 2 milioni di siciliani, si inizia a parlare già delle strategie per le eventuali prossime elezioni, forse in un periodo in cui votare conviene poco ai partiti tradizionali. L’Italia, finalmente, sembra essere investita da un’ondata di rigurgito nei confronti di chi per decenni ha amministrato le varie sfere dello Stato, contribuendo ad amplificare la grave crisi economica-capitalistica che investe l’Europa, avendo pensato al proprio, personale, arricchimento, piuttosto che a misure benefiche per tutta la collettività. Anche Palermo ha visto il tracollo della politica tradizionale, nonostante il neo-sindaco Orlando abbia già più volte guidato la città, anche se stavolta lo fa con uno schieramento diverso. La situazione siciliana è molto complessa in quanto l’attuale governo non è espressione del risultato delle urne (o della mafia) che aveva visto vincere si Lombardo, ma appoggiato dal centro-destra, mentre oggi riceve l’appoggio del PD, ostinato appoggio aggiungerei, nonostante i benefici per i siciliani siano stati ben pochi e nonostante, lo stesso Lombardo, è sotto processo per concorso in associazione mafiosa, motivo da cui sembrano scaturire le sue eventuali dimissioni. Come avvenuto in altre parti d’Italia, è auspicabile che anche i siciliani alzino la testa, votando per il rinnovamento degli organi istituzionali, anche se non sono da trascurare altre variabili, visto che spesso nel meridione, le elezioni sono caratterizzate da voto di scambio, favoritismo e clientelismo, dove la mafia istituzionalizzata gioca un ruolo di primo piano. Il partecipato e sentito ventennale della strage di Capaci, le affollatissime giornate della legalità organizzate da Addio pizzo, mi piace pensarli come segnali di una svolta e che anche in Sicilia un nuovo corso è possibile.   Filed under: Politica

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