Magazine Informazione regionale

Politiche educative, Jane Alquati: “Nessun asse con Corradi, la cui attività è diminuita”. Opposizione k.o.? Le maggiori cooperative, all’interno di una marea di attività che coinvolge tanti altri soggetti, vanno a tutto gas

Creato il 03 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Con un sistema legittimo, pure ingegnoso se si vuole, la giunta comunale ha approvato progettualità di un gruppo di quattro cooperative che dominano il campo. L’assessore alle politiche educative Jane Alquati sostiene che “le quattro cooperative Iride, Umana Avventura, Nazareth e Altana si sono si sono unite in associazione temporanea d’impresa (A.t.i.) e hanno vinto un bando.  E non c’è proprio alcun asse  fra me e il consigliere Alessandro Corradi, la cui attività mi sembra diminuita negli ultimi tempi. Nemmeno si può sostenere che domina la cultura cattolica: facciamo una marea di attività e ne beneficiano soggetti di ogni colore e ogni genere”. Battaglia persa dall’opposizione quindi? Non solo, se ci sono dubbi su finanziamenti a pioggia agli oratori, dopo quella determina criticata in commissione Politiche educative: “Quanto al finanziamento dei famosi 50mila euro, noi li diamo alla Federazione oratori, non agli oratori a pioggia. E finanziamo singoli progetti di vario genere”.

Politiche educative, Jane Alquati: “Nessun asse con Corradi, la cui attività è diminuita”. Opposizione k.o.? Le maggiori cooperative, all’interno di una marea di attività che coinvolge tanti altri soggetti, vanno a tutto gas

Jane Alquati

Pare che il sistema funzioni a  meraviglia: bandi, progetti, attività a raffica. Il centrosinistra è ammutolito.

La delibera del 18 novembre 2010 spiega come funziona il sistema. I rapporti si sono consolidati e il centrosinistra parla ormai pochissimo del settore delle Politiche educative.

 

Decisioni della Giunta Comunale del 18 novembre 2010

Approvazione del progetto “Giovani @Cremona” presentato dalle Società Cooperative Sociali Iride, Altana, Umana Avventura e Nazareth per la realizzazione di attività socio-educative nel periodo fine 2010 – 30 giugno 2011.

La Giunta Comunale ha approvato il progetto sperimentale “Giovani@Cremona” per la realizzazione del nuovo modello di lavoro per le attività socio-educative in partenariato con le realtà del territorio società cooperative sociali Altana, Iride, Nazareth e Umana Avventura che già si occupano di attività educative rivolte a preadolescenti, adolescenti e giovani, avente le seguenti caratteristiche: mappatura delle realtà aggregative giovanili ed informali del territorio, accompagnamento alle risorse del territorio, promozione della partecipazione giovanile, attivazione di un presidio territoriale, animazione di territorio, sostegno scolastico, spazio aggregativo in autonomia per i giovani. Il percorso sperimentale di collaborazione con le realtà del privato sociale avrà durata sino al 30 giugno 2011. Nel corso di questi ultimi anni vi è stata una profonda modificazione del quadro legislativo e sociale che evidenzia la necessità di promuovere nel territorio la costruzione di processi di inclusione e coesione sociale, in un’ottica di sussidiarietà. In tal modo si promuove una dimensione pubblica dei servizi ai giovani attraverso un modello condiviso di welfare il più possibile adeguato per gestire la complessità delle problematiche sociali educative e formative. Da qui l’opportunità che entrino in gioco la pluralità dei soggetti del terzo settore e le iniziative che dagli stessi vengono messe in campo come il percorso che Regione Lombardia ha attivato in materia di politiche giovanili: il Documento Programmatico Politiche Giovanili – DGR 5323/2007 che individua i filoni di intervento prioritari; l’accordo di programma quadro in materia di Politiche Giovanili “Nuova Generazione di idee” che ha la finalità di sviluppare, in una dimensione di sussidiarietà, azioni innovative per la valorizzazione, la promozione sociale e il supporto alla transizione alla vita adulta dei giovani; il Documento di programmazione economica e finanziaria regionale 2010 che individua come priorità lo sviluppo di sperimentazioni territoriali e progetti integrati per il miglioramento della qualità della vita dei giovani. Il riferimento è al programma di mandato che, nell’ambito della cultura e dell’istruzione, individua come finalità: Promuovere la centralità dei giovani nel contesto cittadino e come azioni “Promuovere nuovi strumenti di partecipazione in rete con il territorio”, “Valorizzazione della creatività e dell’autonomia giovanile” e “Valorizzazione del ruolo dei giovani nella costruzione di una comunità civile sempre più sicura”, nonché, tra le diverse indicazioni relative agli interventi, quella che prevede il superamento della metodologia dei servizi in convenzione. Diventa pertanto strategico delineare un percorso condiviso con il territorio perché il progetto si arricchisca dei contributi di chi opera con i giovani, al fine di garantire trasparenza e accessibilità a tutti in un’ottica di una “nuova idea di città”. Da qui la volontà dell’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili di sperimentare un accordo di collaborazione con i soggetti del terzo settore del territorio sempre più in un’ottica di valorizzazione del privato sociale, per definire una situazione nella quale, in una logica di moltiplicazione delle risorse, possano dialogare con l’Amministrazione comunale in modo sempre più competente e strategico.Approvazione della bozza dell’accordo di programma tra enti vari per la realizzazione del progetto “Gioventù Attiva”.

La Giunta Comunale ha approvato la bozza dell’accordo di programma per la realizzazione del progetto biennale “GIOVENTU’ ATTIVA” per l’attuazione di progetti legati ad interventi di promozione rivolti a preadolescenti, adolescenti e giovani a valere sull’ex L. 285/97 da stipularsi tra i Comuni di Cremona, Acquanegra Cremonese, Bonemerse, Crotta d’Adda, Gerre de’ Caprioli, Malagnino e Robecco d’Oglio.
Per la realizzazione delle azioni previste nel progetto, oltre al finanziamento erogato annualmente dall’Azienda Sociale Cremonese pari a 29.797,00 Euro, ci si avvarrà anche del cofinanziamento messo a disposizione da tutti gli attori (per complessivi 19.000,00 Euro ogni anno di cui 15.000,00 Euro a carico del Comune di Cremona – Servizio Politiche Giovanili. Successivamente all’approvazione della bozza di accordo di programma, il Comune di Cremona, individuato quale ente capofila, procederà, tramite specifiche determinazioni dirigenziali, alla realizzazione del progetto con la formalizzazione dei rapporti e la conseguente regolamentazione dell’attività gestionale. Gli enti pubblici sottoscrittori l’accordo di programma provvederanno a dare comunicazione al Comune di Cremona dei soggetti del privato sociale con i quali intenderanno realizzare gli interventi. La spesa, come gli introiti, sarà finanziata con stanziamenti sul Bilancio 2010 e 2011.
Con riferimento alle Linee Guida relative al Piano di Zona 2009 – 2011 dell’Ambito distrettuale di Cremona e proposte dall’Azienda Sociale del Cremonese in collaborazione con l’Ufficio di Piano, è stato presentato alla scadenza del 25 maggio 2010, il progetto “Gioventù attiva” a valere sulla legge 285/97 per la promozione dei diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza. Tale progetto, di durata biennale, è caratterizzato da varie azioni ed interventi previsti per diversi territori aderenti l’Accordo di Programma e declinati sia per obiettivi e funzioni innovativi sia per ambiti tematici in continuità con le progettualità esistenti. Come riportato nelle indicazioni dettate dalle linee guida citate, “Gioventù attiva” prevede per il prossimo biennio la valorizzazione e la stretta collaborazione progettuale ed operativa dei soggetti che concorrono a costruire e promuovere politiche sociali, partendo dal coinvolgimento dei giovani. Alla realizzazione delle attività di promozione hanno dichiarato interesse e disponibilità ad aderire, unitamente al Comune di Cremona, i Comuni di Acquanegra Cremonese, Bonemerse, Crotta d’Adda, Gerre de’ Caprioli, Malagnino e Robecco d’Oglio. Il Comune di Cremona, e specificatamente il Servizio Politiche Giovanili, ha predisposto la bozza dell’accordo di programma che è già stata approvata e formalmente adottata da tutti i soggetti aderenti.Istituzione del nuovo “Regolamento dei servizi educativi del Comune di Cremona”

La Giunta Comunale ha preso visione della prima bozza del nuovo “Regolamento dei servizi educativi del Comune di Cremona”, che raccoglie in un’unica stesura i regolamenti degli asili nido, delle scuole per l’infanzia e del centro gioco. Ora il testo verrà portato a conoscenza delle diverse componenti sociali per consentire, attraverso il confronto, di meglio definire tutti gli aspetti in esso contenuti. Il percorso prevede la consultazione della commissione consiliare competente, delle organizzazioni sindacali, dei presidenti dei consigli di scuola degli asili nido e delle scuole per l’infanzia comunali, del Forum provinciale delle associazioni familiari, l’approvazione da parte della Giunta comunale del testo confrontato e integrato, l’approvazione del testo da parte della commissione consiliare competente e la definitiva approvazione del Regolamento da parte del Consiglio comunale.

0.000000 0.000000

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :