Dal 2008 ad oggi, 30 persone fra politici e tecnici hanno avuto un incarico (ministro, viceministro, sottosegretario) in almeno due degli ultimi quattro governi. La classifica del caricometro – “strapotere” del Nuovo centrodestra.
Nell’analizzare i due anni di attività del governo Renzi, un elemento che è apparso subito evidente è la ricorrenza di alcuni nomi rispetto agli esecutivi precedenti. Aspetto quantomeno curioso, visti i proclami di rottamazione spesso fatti dal primo ministro.
Partiamo dai nomi ricorrenti. Il 30% delle 229 nomine di ministri, viceministri e sottosegretari conferite dal governo Berlusconi IV in poi ha coinvolto le stesse persone.
Si tratta di 66 incarichi affidati a 30 fra politici e tecnici, i quali sono riusciti a ottenere una nomina in almeno due degli ultimi 4 governi. In particolare, delle 70 persone che hanno fatto parte al governo Renzi, il 31% ha partecipato anche ad almeno uno dei governi Berlusconi, Monti e Letta.
Nel “caricometro” degli ultimi quattro governi ci sono 7 persone con almeno 3 incarichi diversi dal 2008 ad oggi . 4 di questi appartengono al Nuovo centrodestra (A. Alfano, A. Gentile, L. Casero e S. Vicari), due al Partito democratico (C. De Vincenti, e G. Delrio) e uno a Democrazia solidale (M. Giro). L’appartenenza politica trasversale di queste personalità evidenzia la ricorrenza di governi di larghe intese, caratteristica di questa fase storica del nostro paese.
Per approfondimenti:
- Leggi il MiniDossier “Fidati di Me”
- Le larghe intese al governo
- 2 anni del governo Renzi, l’infografica