Politici senza morale.

Una nostra riflessione, Politici senza Morale.

Mi dissero: “ci sono poche professioni che hanno una missione da compiere più che esercitare un semplice mestiere: il medico, il professore, il giornalista, il politico”. Infatti sono tutti mestieri dove la buona volontà e l’estro sono fondamentali per riuscire in queste professioni. Ma per esprimere la loro efficacia devono mantenere la loro sobrietà.

Nei sondaggi stranieri agli italiani all’estero viene chiesto come riescon a sopportare un Parlamento che non ha rappresentatività. Il che fa pensare che i fatti che accadono nella nostra nazione non passano inosservati.

Come fa un italiano a sopportare politici immorali con pensieri puramente demagoghi, che mettono in secondo piano l’interesse dei cittadini? Il difetto della politica è che esiste solo un momento in cui la ”sfera” popolare si sposa con quella politica: l’elezione dei rappresentanti. Poi le due sfere si distaccano per 5 interminabili anni e chissà cosa può accadere, il cittadino non ha più voce.

Serve sobrietà. Ad esempio da quando la politica è diventata un mestiere? Perchè nessuno protesta per gli stipendi così elevati, o meglio, non fa qualcosa di concreto per rimediare?

 “I politici sono 430 mila e ci costano 3 miliardi l’anno. Politici puri con oltre 15.000 € lordi di indennità e 4.190€ di rimborso spese per la cura del collegio elettorale si aggirano per lo Stivale avvalendosi di “pass” speciali in autostrada sui treni, via mare e per i cieli ricevendo rimborsi annui non solo sulle spese di trasporto e soggiorno ma anche sulle spese telefoniche (stimati circa a 3.100 Euro)[...]”

Eppure nessuno si lamenta.