A prescindere dalle considerazioni tecniche del post precedente, che spiegano come funziona una polizza index linked, è bene soffermarsi sui possibili rischi a cui ci si espone sottoscrivendo un contratto di questo tipo.
Il rischio principale è l’insolvenza o il default di chi emette la componente obbligazionaria che fa da sottostante il contratto. Nell’esempio precedente il sottostante era un’obbligazione dell’Enel, quindi la sua solidità è legata all’azienda Enel. Immaginiamo però di avere sottoscritto una polizza index linked il cui sottostante era un’obbligazione Lehman Brothers. E’ capitato a circa quarantamila risparmiatori italiani di ritrovarsi con nulla in mano!
Tutto quanto abbiamo esaminato fa comprendere l’importanza di conoscere
a fondo la composizione tecnica della polizza index linked prima di sottoscriverla, e di non fidarsi di chi assicura che sono prodotti sicuri e privi di rischio. Occorre sempre leggere attentamente ed esaminare il documento di sintesi prima di firmare e aderire alla proposta di contratto.
E’ capitato di leggere le caratteristiche di una polizza index linked presentata come prodotto a “capitale protetto e rendimento garantito”. All’articolo 5 riportava la seguente manleva (scarico di responsabilità):
“In caso di vita dell’assicurato, alla scadenza del presente contratto, la compagnia corrisponderà un capitale il cui importo si determina con le modalità illustrate al successivo articolo. La compagnia inoltre non offre alcuna garanzia di restituzione del capitale assicurato, né di corresponsione di un rendimento minimo e/o di nessun altro importo in caso di vita dell’assicurato, a scadenza e durante la vigenza del presente contratto. Pertanto, l’entità delle prestazioni corrisposte dalla compagnia può essere inferiore al premio versato, qualora si verifichi un deprezzamento del valore degli attivi destinati a copertura. Il contraente assume sia il rischio connesso all’andamento negativo del parametro di riferimento, sia quello relativo alla solvibilità dell’ente emittente in relazione alla quale la compagnia non offre alcuna garanzia.”
Quindi è messo per iscritto che non sono responsabili di eventuali default dell’emittente, e soprattutto che non è garantito proprio nulla, altro che “capitale protetto e rendimento garantito!”
Infine, per chiudere sull’argomento, occorre verificare, prima dell’eventuale sottoscrizione, a quali penali si è soggetti nel caso in cui si è costretti, per imprevisti finanziari, a smobilizzare la polizza index linked prima della sua naturale scadenza. Ci sono stati casi in cui le penali sono risultate addirittura di due cifre percentuali.
Nel dubbio è meglio starne fuori.