Mi ricordo che la mia idea di femminilità quando ero una ragazzina era rappresentata da una minigonna, una camicia annodata in vita e una cascata di riccioli. Perdonatemi ho vissuto la mia adolescenza negli anni’80. E poi diciamolo … è abbastanza comune credere quando si è giovani che l’apprezzamento si conquisti con l’ostentazione plateale e spudorata dei propri attributi fisici, che fra l’altro io non ho mai avuto neanche così spiccati.
I tempi non sono cambiati. Ma lo sono per me che nel tempo ho capito che la femminilità si traduce in autenticità e consapevolezza. Che uno spacco vale più di cento minigonne e uno sguardo può lasciare il segno più del nostro ombelico. Sopratutto se la nostra pancetta è anche un po’ rilassata.
La femminilità è un percorso che passa attraverso l’accettazione delle proprie forme e dei proprie difetti. E le rughe e le macchie sulla pelle sono il segno dei nostri anni ma fanno parte di noi ; diventare una maschera felina è una scelta possibile che forse può togliere qualche anno dal nostro viso ma non ci aiuta a fermare il tempo che scorre.
La femminilità in fondo un aspetto interiore che parla di noi. Un insieme di gesti e di particolari che racconta come siamo veramente. Della nostra riservatezza o della nostra esuberanza, della nostra dolcezza o del nostro bisogno di coccole. Sempre diversa per ognuna di noi, espressa in uno sguardo, nel modo di camminare e di esprimerci verbalmente, ma anche nell’abbigliamento e negli accessori utilizzati. Un abito stretch alla caviglia a pois e maniche svolazzanti, acquistato in un negozio Vintage, scarpe e lipstick rosso fuoco e un pizzico di ironia, sono lo specchio del mio modo di essere donna. E quale è il vostro?
Perché ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perchè ridiventasse se stesso in un tempo nuovo.
Alessandro Baricco
Un abbraccio
A presto. Sa
♥♥♥
My outfit:
Shoes - Asos Bag – Zara Sunglasses - ZeroUV
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Pics by Giorgio Leone
Location : Milano