Via il verde! Arrivano le industrie!
Il nuovo polo industriale di Tencara avrà un progetto: l’importo è stato stanziato, le analisi sono state elaborate, già si parla nella stessa determinazione del dirigente della Provincia Maurizio Rossi di aziende che potrebbero delocalizzarsi e/o ampliarsi, e allora che si aspetta? Il progetto, appunto. Decine di migliaia di euro, uno studio apposito, un piano strategico, il destino industriale di una provincia gioca la sua carta più attesa. Sempre che la giochi. Da decenni si parla di questa clamorosa operazione imprenditoriale in sinergia con molti soggetti e da collocare proprio nell’area vicino a Pizzighettone.
Non a tutti (dubbi da parte di Salviamo il Paesaggio, ad esempio, clicca qui) piace l’idea che l’oasi dei pescatori si trasformi un’immensa colata di cemento. Ma le aziende si sposteranno liberando siti poco graditi ai residenti per trasferirsi in un’area più sicura? L’operazione avrà un impatto orrendo sul consumo di suolo, oppure si costruirà a Pizzighettone per liberare spazio altrove? A Cremona di solito non si fa così ma non si sa mai. La crisi economica induce a sperare più lavoro, possibilmente utilizzando ben noti sistemi che non inquinano, sempre che l’aria irrespirabile di Cremona non debba un domani essere ritenuta migliore di quella di Pizzighettone. Chissà che cosa dovremo aspettarci…
La determinazione può essere scaricata cliccando qui: DE_2012_897. Qui sotto buona parte del testo.
IL DIRIGENTE
Richiamate:
- la deliberazione G.P. n. 2 del 10-1-2012 “Piano Esecutivo di Gestione anno 2012″;
-la programmazione strategica approvata dal Consiglio Provinciale con DCP n. 174 del 21/12/2011 “Relazione previsionale e programmatica 2012-2014-Bilancio Triennale 2012-2014-Bilancio di Previsione per l’esercizio 2012- Programma Triennale 2012-2014 ed elenco annuale dei lavori pubblici”, e specificatamente al programma 22, Progetto 01.01 “Programmazione Attivi-tà Portuale” che prevede il progetto di valorizzazione della sub area di Tencara in comune di Piz-zighettone;
-il Decreto del Presidente n. 92 del 30.06.2011 “Nomina del Dirigente del Settore Pianificazione territoriale e trasporti”;
- la comunicazione n. 372 del 27 luglio 2011 la Giunta aveva approvato la creazione di una rete di coordinamento territoriale che coinvolga istituzioni pubbliche e rappresentanti del mondo economico per perseguire i seguenti obiettivi:
- concentrare le strategie di riattivazione economiche e di marketing territoriale in particolare nell’Area Tamoil, Area Tencara e Porto di Cremona, individuate per le loro caratteristiche di posizionamento e intermodalità, per favorire la creazione di Poli Industriali Strategici;
- condividere le opportunità strategiche e i relativi obiettivi di sviluppo per attivare tutti i canali di finanziamento necessari per favorire lo sviluppo socio-economico del territorio;
- sottoscrivere Patti territoriali di sviluppo per l’attrazione di investimenti, quali documenti di sintesi finali dei lavori.
Ricordato che in data 25 maggio 2012 è stato sottoscritto il protocollo di intesa che formalizza gli impegni degli Enti pubblici coinvolti e dei rappresentanti del mondo socio-economico territoriale e successivamente si è costituito un tavolo di lavoro teso a condividere le linee operative per lo sviluppo strategico del territorio, concentrandosi in particolare sull’area Tencara.
Dato atto che Provincia di Cremona, Camera di Commercio e Associazioni Industriali hanno condiviso sin da subito l’esigenza di aggiornare gli studi esistenti sull’area, e che con nota dell’agosto 2012 l’Università cattolica del Sacro Cuore ha comunicato che il CERSI (Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale) unitamente al SIES (Servizio Informativo Economico Sociale) – si sono resi disponibili alla realizzazione di uno studio sulle potenzialità di sviluppo di un nuovo polo industriale di rilevanza almeno provinciale presso il Comune di Pizzighettone (CR);
Dato atto che detti centri di ricerca sono partecipati e sostenuti tramite apposite convenzioni – nell’ambito delle loro attività istituzionali di ricerca sia da Provincia di Cremona, che da CCIAA e Associazione industriali,
Ritenuto che il redigendo studio dovrà possedere le seguenti caratteristiche, meglio descritte nella proposta del CERSI agli atti:
- definizione dell’area e suo posizionamento;
- preventiva verifica delle esigenze di ampliamento/ri-localizzazione di imprese locali/lombarde in modo complementare all’attrattività nei confronti di imprese/investitori esterni/esteri;
-ricognizione delle fonti di finanziamento;
-opzioni di governance-management e proposte di possibili modelli alternativi;
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Considerato che tali attività impegneranno sia i ricercatori dei due centri di ricerca summenzionati che altri ricercatori esperti appositamente selezionati nel mondo accademico e professionale, per un periodo compreso tra i sei e i dieci mesi e che il costo previsto prevede un impegno straordinario di spesa quantificabile complessivamente in € 49.850,00;
Dato atto degli accordi intercorsi con CCIAA di Cremona e Associazione Industriali circa l’opportunità di sostenere la spesa in parti uguali, e conteggiata la quota parte della Provincia di Cremona in € 16.616,67, non soggetto a ritenuta IRES del 4% ai sensi dell’art. 28 DPR 600/1973, da riconoscere al SIES – Servizio Informativo Economico Sociale, con sede presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, via Emilia Parmense n. 84, CF e P.IVA 02133120150;
Dato atto che il codice CIG è il seguente:
Z5407BC2F5;
Tutto ciò premesso,
DETERMINA
–di approvare la compartecipazione al sostenimento del costo per la realizzazione dello studio di fattibilità sull’Area Tencara come meglio evidenziato in premessa unitamente alla locale Camera di Commercio e all’Associazione industriali;
- di riconoscere pertanto l’importo di € 16.616,67 a SIES, Servizio Informativo Economico Sociale, con sede presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, via Emilia Parmense n. 84, CF e P.IVA 02133120150;
–di imputare la spesa complessiva di € 16.616,67.= al cap. 29140 “Spese per incarichi e progettazione specialistica e sperimentale sul potenziamento del sistema idroviario padano e veneto”, titolo 1, funzione 05, servizio 01, intervento 03 – residui 2007, impegno 07/7881 che presenta la necessaria copertura;
–di dare atto che l’importo verrà erogato su presentazione di una nota scritta del SIES, 50% dopo l’approvazione della prima bozza di studio di fattibilità, ed il saldo al termine delle attività previste.
IL DIRIGENTE
arch. Maurizio Rossi