Un numero che però fa capire che i blog, di fronte alla macchina blu di Zuckenberg non sono del tutto morti, anche se molta gente continua a preferire commentare ogni puttanata su Facebook ed è infastidita dal lasciare anche un solo "ciao" su un blog. Il motivo è semplice: su Facebook duri un attimo, poi tutto fugge inseguito da mi piace, mi consenta, e mi faccia passare e si vola via nel dimenticatoio. Su un blog è come se ci si sentisse più esposti e quindi indifesi. Nelle tecnologie e nei metodi dei miei visitatori le cose cambiano, come nella vita reale. Se Firefox rimane il browser più utilizzato, Safari è oggi il secondo mentre Chrome ha ormai raggiunto IE (daje!). L'iPad ha fatto il suo avvento anche per leggere Edm, mentre il sistema mobile più utilizzato rimane l'iPhone che ha però raddoppiato i numeri rispetto a un anno fa. Sono poche le persone che arrivano qua sfruttando altri blog o siti e sono in crescita quelli che ci arrivano grazie a pagine dedicate più o meno direttamente a Beppe Grillo (non chiedete spiegazioni, non ho risposte da dare). Google inteso come motore di ricerca è ancora lo strumento che porta più visite, secondo è sempre Blogger poi Facebook, mentre 1859 visite sono arrivate direttamente sul blog lasciandomi comunque dubitare che 1859 persone abbiano Edm tra i preferiti. Il forum di Play.It continua ad avere più peso di ogni tipo di aggregatore presente sul web. Segno che, a volte, conoscersi davvero, fa la differenza.
La home page rimane la pagina più visitata nonostante da parecchi mesi non sia più possibile leggervi i post per intero, soprattutto quelli più lunghi. Si sa, anche questo dipende dai passanti per caso, che sono davvero milioni, tutti quei fancazzisti che girano per la rete senza sapere bene perché ma convinti di farsi un favore perché si stanno davvero informando su quanto avviene nel mondo. Il post più cliccato è invece per il secondo anno di fila quello su Work in progress della premiata ditta Dalla-De Gregori. Segue il primo compleanno del blog (?) e l'archivio (???) dei post di novembre 2009. Dei post inseriti nel solo ultimo anno, il più in alto è Campovolo (ma guarda, chi è che diceva di quelli che cercano Ligabue?) ed è solo 14°. Davanti a lui rimangono i Nofx, qualche recensione letteraria, gli operai di Pomigliano e non solo loro e il caso Luttazzi. Subito dietro, 15° la recensione del libro di Roberto Gotta, Football & Texas, che segue Lucianone vostro per un solo lettore. Non è lo specchio del mondo, ci mancherebbe, ma è un bel segnale. Gotta sta dietro a Ligabue per un solo maledetto lettore. Il mondo sta cambiando, anche questi sono segnali positivi.
La parola chiave più utilizzata sui motori di ricerca rimane "echi dal mondo". Al secondo posto sale "picconatore emerito" mentre il nostro caro Juary è finito all11° posto. La notizia confortante è per polpaol. La gente ha smesso di cercarlo, i 10 naviganti finiti qua un anno e mezzo fa cercando lui sono rimasti tali, la caccia sembra chiusa e sappiamo che il nostro sta bene. Polpaol è ora la ventesima parola chiave più utilizzata, a decine di distanza dai vari "vallanzasca", "de gregori", "bukowski" e chi più ne ha più ne metta. Questo post è dedicato a lui e alla sua perdita di popolarità. Vorremmo aiutarlo così, oggi che è surclassato persino da "il club più titolato al mondo" che tutti sappiamo non essere il Chievo.
Le chicche rimangono ovviamente laggiù, in fondo alla classifica. Il premio quest'anno è per qui tre che sono arrivati a Edm grazie alla ricerca di "ti voglio scopare". Ecco, ci terrei a precisare anche ai lettori meno attenti che mai si è discusso di questo qui, ma non possiamo escludere di farlo in futuro. Certo è, e lo dico senza alcuna discriminazione ma per puro interesse antropologico, che se questo è un tentativo di adescarmi attraverso richieste esplicite vorrei specificare che verranno accettate solo richieste provenienti dal sesso femminile. Il resto sono numeri e classifica. Il resto è spingere in alto polpaol.