Questo sabato, al posto del cocktail, vi propongo una ricetta che sembra piacere da queste parti, almeno per quelli che frequentano la mia cucina. Di solito le polpette si preparano con carne avanzata dal giorno prima, formaggio, pangrattato e uovo. Ebbene, partendo dal presupposto che il formaggio a me fa schifino e non posso nemmeno mangiarlo, urgeva trovare una soluzione per poter mangiare delle polpette che non fossero composte solo da carne e basta, ma che contenessero un ingrediente dal sapore deciso. Cosa mettere allora? L’idea mi venne un giorno, parlando con un amico che aveva appena insaccato i salami. Vediamo gli ingredienti:
- 1/3 di macinato di vitello
- 2/3 di macinato di maiale
- Pangrattato
- 1 uovo ogni kg di carne
- Pane a cassetta
- vino rosso
- sale
Macinato di carne fresca, niente avanzi
Molto facile prepararle, tenendo conto che come avete visto, uso solo carne fresca macinata, niente avanzi di carni miste.
Prima cosa, è togliere la crosta dal pane a cassetta e tagliare a dadini la mollica. Una volta fatto questo, mettere i dadini in ammollo nel vino rosso, ingrediente protagonista della ricetta. Ora prendete il robot, metteteci dentro macinato, l’uovo precedentemente sbattuto con un pizzico di sale, e i dadini che avreste strizzato dal vino rosso, lasciandoli appena impregnati. Fate impastare al mixer e nel caso aggiungete il pane grattugiato per dare consistenza all’impasto.Usate un buon vino rosso fermo, per cortesia
La cottura può avvenire in due modi diversi: in umido con piselli e pomodoro, oppure al forno. Io non friggo mai nulla, ma nel caso, seguite la procedura che uso per il forno. Appena fatte le palline, fatele rotolare nel pangrattato, impanandole. Così all’esterno saranno croccanti e dorate.
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