Polverini si dimette?

Creato il 19 settembre 2012 da Candidonews @Candidonews

“Vanno cacciati i mercanti dal tempio del Pdl – ha detto – . Certamente Fiorito è una persona da mandare fuori. E quanto agli altri, che non sono indagati, il Pdl deve valutare se questo è il momento giusto per liberare il partito da qualsiasi tensione e lotta intestina. Secondo me, assolutamente, il momento giusto è ora”. Al partito la presidente chiede “un segnale chiaro. Il Pdl deve dire che non vuole esporre se stesso a questo abisso di perdita di moralità, di credibilità, d’immagine”

Si sfoga così Renata Polverini, pronta alle dimissioni dalla Regione Lazio. Nel consiglio regionale è in corso, da tempo oramai, una lotta intestina tra i partiti della maggioranza. L’esplosione dello scandalo Fiorito ha peggiorato di molto le cose. Al Pdl non è mai andata giù la ‘libertà d’azione’ che Polverini si è ritagliata nel tempo. La lista Città Nuove, da lei creata e lanciata nelle amministrative successive al 2010 ha sottratto voti al Pdl e questo ha fatto infuriare i ‘colonnelli’ locali.

Ora la Governatrice chiede un passo indietro al capogruppo Pdl in Regione, il quale non ha alcuna intenzione di dimettersi. Il tutto potrebbe portare il Lazio ad elezioni anticipate.

Più o meno esplicitamente la presidente ha chiesto la testa dell’attuale capogruppo Battistoni. Ma lui di andarsene non ne vuole sapere. Lo ha ribadito anche oggi: “Non mi dimetto”. Intanto suoi quotidiani si consuma la battaglia a colpi di accuse tra i consiglieri del Pdl. Con Fiorito che su Repubblicaaccusa Giancarlo Miele di avere “divorato ostriche con i soldi pubblici” e Bernaudo di avere “stappato lo champagne”. E non risparmia il consigliere Carlo De Romanis, colpevole, secondo “Batman”, di avere organizzato un festino da 20mila euro con i soldi pubblici.

I BILANCI ONLINE - Insomma la governatrice non sembra contenta di come si stanno mettendo le cose in consiglio regionale. “Ho posto la condizione di rientrare nei parametri economici delle altre Regioni; la cosa, che non mi pare sia stata compresa dal Consiglio regionale, è che bisogna fare e invece si sta proseguendo in una lotta intestina. Vogliono cercare di far capire all’opinione pubblica che il presidente della Regione vale un consigliere regionale”. E annuncia che i conti della suo gruppo saranno resi pubblici da lunedì. Da domani invece pubblicherà il bilancio il gruppo consigliare dell’Idv. “Noi non abbiamo problemi a farlo – ha dichiarato il capogruppo Vincenzo Maruccio – e li metteremo anche online”. Come hanno già fatto Pd, Sel e Radicali.

BERLUSCONI -  In molti continuano a suggerire alla Polverini di andare avanti. La presidente della Regione Lazio avrebbe avuto un colloquio con Silvio Berlusconi che in tutti i modi le avrebbe chiesto di aspettare prima di prendere decisioni definitive. Diversa la versione riportata da Il Fatto quotidiano secondo cui l’ex premier avrebbe suggerito alla governatrice di rassegnare le dimissioni in cambio di un’offerta molto allettante: la corsa a Palazzo Chigi. La presidente della Regione è attesa proprio stasera a Palazzo Grazioli per un incontro con l’ex premier.

Nel caso si arrivi davvero alle elezioni anticipate in regione quali saranno gli schieramenti? Polverini si ripresenterà oppure punterà davvero, come rivelato da Il Fatto, alla leadership nazionale, benedetta da Berlusconi? Zingaretti, in corsa per le comunali di Roma, sarà ‘dirottato’ alla Regione? Giorgia Meloni potrebbe poi essere chiamata a guidare il CentroDestra per la riconquista del Lazio?

A mio giudizio tutto si sistemerà e non ci saranno dimissioni. C’è comunque da dire che Polverini sta dimostrando una caparbietà che non mi aspettavo. L’avesse dimostrata anche nell’evitare la distruzione del sistema sanitario laziale sarebbe stato molto meglio.


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