A 72 ore dalla vigilia Natalizia i Dejavù hanno avuto nel complesso n. 0 inviti a passarlo in compagnia. Idem dicasi per il giorno di Natale e di Santo Stefano
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Avete presente i cuccioli cercafamiglia? Quelli della foto in alto a sinistra? Bene, noi in questo momento siamo come i poveri e teneri cucciolotti. Nessuno ci vuole adottare.
Fossimo stati a Bari, e parlo con cognizione di causa, ci avrebbero letteralmente sommersi di inviti. Dal parente più vicino al cugino di 12° grado. Avrebbero fatto a gara per farci rimpinzare di cibarie tipiche locali. Per farci bere litri di Negramaro, di limoncino fatto in casa e di nocino. Avrebbero fatto a gara per vedere a chi prima partiva la glicemia a colpi di cartellate e gioppini.
Nel magico regno dei Dejavù invece, vuoi per il forte vento di maestrale, vuoi perchè a qualcuno hanno staccato il telefono, vuoi perchè quello si è perso il mio numero di cellulare, vuoi quello a cui la vecchia salta nel pozzo, vuoi i santi, vuoi mazzi, vuoi i pazzi, alla fine nessuno ci si è filati.
Nel magico regno dei Dejavù hanno tutti chiuso le finestre, appeso al portone la scritta “Merry Christmas, torniamo subito”, messo la segreteria telefonica con sottofondo Hawaiano per far credere di essere partiti, riempito la ciottola del cane con 20 kg di crocchette per farci credere che non sarebbero tornati se non a Pasqua.
Oh Signore, non che questo mi preoccupi o io abbia mai avuto grandi aspettative, ma è la forma ad essere sinceramente carente. Anche perchè, tutte le volte che siamo partiti, si sono sprecate campane a morto per esternare il rammarico del Natale distanti e frasi di circostanza tipo “Eeeh non passate mai il Natale con noi” – “eeeeh ma quando fare le feste assieme”
I Nonni Dejavù hanno vistosamente evitato l’argomento lasciando a bisnonna Dejavù il compito di togliere le castagne dal fuoco (e anche in loro presenza) “Bhe, non abbiamo ancora capito dove passerete le feste!?” – “Qui. Non possiamo partire” (mi sembra una risposta alquanto chiara)
In realtà, devo ammettere la situazione per i Nonni Dejavù è abbastanza imbarazzante trovandosi in mezzo ai fuochi di due fratelli Dejavù vistosamente “litigati” ma questa è un’altra storia.
Insomma, Papàsino non ha voglia di autoinvitarsi da alcuna parte e sinceramente l’idea di mettere i Nonni Dejavù davanti ad una scelta “O me o lui” lo rende alquanto irrequieto.
In definitiva, i piccoli Dejavù cercafamiglia stanno bene come stanno. Non aspetteranno la mezzanotte del 24 ma lasceranno che i pargoli aprano i doni direttamente il 25 appena svegli e que sera sara.
Immagino Nonna Ossy che legge (e lo legge di sicuro) il post e borbotta con Nonno Eppe.
“Non bastavano le regole natalizie sui regali, ho dovuto girare mezza provincia per trovare le cose che chiede la Nana!”
“…”
“Non bastava la nuora eversiva e la ficaggine del natale pugliese“
“…”
“Ora si lamentano pure di non essere stati ancora invitati. Che colpa ne ho se gli altri parenti hanno i blindati alle porte e i pittbull in cortile”
“…”
“Questo figlio è cambiato, non è più quello di quando aveva 2 anni!!!! Cosa ne pensi Nonno Eppe??”
“Vado a fumarmi una sigaretta”
” O.° “
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