Dopo varie vicissitudini professionali, come alcuni di voi sanno, mi hanno passata alla categoria dei ‘surgelati’. Lo desideravo da anni, ma sti surgelati restavano sempre in disparte, privi della possibilità di essere accuditi e cresciuti da qualcuno in particolare (cioè me!). A livello di ricettame mi offrono una possibilità di combinazioni espandibili all’infinito (che però è un segno matematico, quindi per me incomprensibile). Voglio dire, si possono surgelare le lasagne, sai che mix di verdure potrei creare? Colorate, fresche e buone al disgelo? Condite, o no, come mi pare? Ma, c’è un ma: io di surgelati non so nulla, ne so solo di ‘conservati’. E allora, cervello, lavora e lavora. Ecco, nessuna idea, confusione, come se non avessi la minima competenza. Perchè? Perchè le idee mi mollano adesso?! La verità è che la mia vita è rimasta chiusa nelle lattine di legumi e piselli ed è ancora convinta di avere uno spazio un pochino angusto entro cui muoversi. Al supermercato non riesco a visualizzare i freezer, per capire cosa fa la concorrenza, sono enormi e durano corridoi interi e mi distraggono: tè, pensa! La focaccia di Recco surgelata, le brioches surgelate, i fagioli azuki surgelati, i gelati, i pesci, le paste, i sughi… tutto surgelato (certa di aver visto un pesce vivo e parlante, sempre surgelato). Che sia troppo per me? Ho paura che la testa mi abbandoni ora, concentrata su questa e mille altre cose, che passano e non tornano, perchè crescendo, le cose della vita tornano sempre meno e non le puoi perdere. La verità è che mi sono persa, come l’Andrea di De Andrè, che non sa tornare (ma mica era perso nel reparto gelo dell’Iper, cazzo!).
POMODORINI CONFIT
400 gr di pomodorini ciliegini (meglio se IGP, costosi, ma in genere buonissimi)
2 cucchiai generosi di zucchero
2/3 pizzichi di sale
2/3 pizzichi abbondanti di origano
Se piace: aglio, 1/2 spicchio e olio evo (ma vengono benissimo anche senza)
Lavare i pomodorini, asciugarli e tagliarli a metà. Ricoprire con la carta forno una leccarda e disporre i pomodorini con le metà aperte verso l’alto. Cospargerli con lo zucchero, il sale e l’origano (e se li avete previsti con l’aglio tritato e irrorandoli di olio evo). Mettere in forno nella parte centrale a 120 C° per almeno un paio di ore. Una volta pronti sono un ottimo antipastino, ma sono davvero ottimi anche per condire la pasta, aggiungendo a piacere acciughe, pangrattato, prezzemolo oppure gamberetti o polpettine di carne. (Ps. li uso spesso per farcire i panini… mmm!, nella loro semplicità, spaccano :)