Ponte sotto le stelle

Weekend in Valtellina per conciliare astronomia e gastronomia

di Veronica Pozzi

Da venerdì 19 a domenica 21 ottobre Ponte in Valtellina, che diede i natali a Giuseppe Piazzi, scopritore di Cerere, ospiterà il secondo raduno nazionale degli astrofili. Molte le iniziative in agenda per l’appuntamento che ha contato 50 presenze alla sua prima edizione, tenutasi lo scorso anno.

“Lo scopo principale del raduno”, spiega Franco Rama, presidente dell’Associazione Astrofili Valtellinesi, direttore dell’Osservatorio astronomico di Legnano e rappresentante per la regione Lombardia dell’associazione CieloBuio, “è riunire tanti astrofili nella cornice dell’Osservatorio astronomico di Ponte in Valtellina, in località San Bernardo. Nessuno di noi si dedica all’astrofisica come professionista, perciò l’idea è creare un luogo dove poter parlare dell’hobby che ci accomuna e scambiarsi idee, portando a tutti le basi dell’astronomia e cercando di invogliare la gente a guardare il cielo e non solo per terra”. Perciò gli appuntamenti in programma si rivolgono a un pubblico di esperti ma anche alla popolazione non solo pontasca che, racconta Rama, “l’anno scorso ha partecipato con interesse alle serate di osservazione pubblica e ad alcuni convegni in programma, come la conferenza tenuta da Luigi Tempra su com’era la vita al tempo di Piazzi”.

Una conferenza durante la scorsa edizione del raduno degli astrofili, tenutasi l'anno scorso presso l'Osservatorio di Ponte in Valtellina, in località San Bernardo. (Cortesia: Fotomarqis)

Dove ci sono astrofili, ci sono anche telescopi. L'anno scorso, e pure quest'anno. (Cortesia: Fotomarqis)

Il taglio del nastro della seconda edizione del raduno è atteso per il tardo pomeriggio di venerdì 19, con l’inaugurazione dell’esposizione di telescopi e strumentazioni astronomiche, che rimarrà aperta fino a domenica presso la palestra dell’istituto scolastico e fornirà l’occasione ad alcune aziende italiane del settore di presentare i loro ultimi prodotti. La Geoptik di San Giovanni Lupatoto (VR), ad esempio, porterà alcuni accessori per l’osservazione e la ripresa del Sole, come il raffreddatore per camere CCD Cooling Fan. La SkyPoint di Campoformido (UD) mostrerà le novità targate Meade, Takahashi, Bresser, SBIG e Vixen, mentre la Tecnosky di Felizzano (AL) presenterà due nuove montature coreane, la MC200 e la MC500, un telescopio solare Lunt 150 e nuovi binocoli da 150 millimetri con oculari intercambiabili.

Sempre nel pomeriggio di venerdì 19 i partecipanti potranno registrarsi alla reception presso il campo sportivo nel centro storico del paese e sistemarsi negli alloggi prenotati. Per riservare una camera nella casa vacanza del Comune (stesso edificio su cui è stata successivamente costruita la cupola dell’Osservatorio) o in strutture della zona bisogna rivolgersi a rivolgersi a Rino Vairetti (tel.: 335 5942062) o inviare un email.

Al calar della sera si farà spazio al vero protagonista della manifestazione: il cielo. Per le serate di venerdì e sabato sono infatti in programma sia le visite all’Osservatorio astronomico intitolato a Giuseppe Piazzi sia le osservazioni astronomiche al campo sportivo, durante le quali gli astrofili metteranno a disposizione del pubblico il loro aiuto e le proprie competenze. “L’anno scorso abbiamo tenuto tre serate di osservazione pubblica”, continua Rama. “Il tempo era splendido e speriamo che anche quest’anno si mantenga bello”. L’amministrazione comunale di Ponte, già impegnata nel collaborare alla costruzione della cupola di San Bernardo inaugurata nel 2009, agevolerà le serate spegnendo temporaneamente l’illuminazione pubblica in alcune vie adiacenti.

Per chi invece volesse vedere il cielo in modo diverso dal solito, da lunedì 15 fino a domenica 21 ottobre sarà allestito un planetario con una cupola gonfiabile di 5 metri di diametro e alta più di 3 metri. Il tutto sarà installato in un edificio comunale vicino al campo sportivo, accessibile anche da persone diversamente abili. L’ingresso costa 2 euro, le proiezioni durano circa 45 minuti e la capienza della cupola è di circa 30 persone. “E’ una delle due novità in serbo per l’edizione di quest’anno”, commenta Rama. “La seconda consiste nella premiazione dell’astrofisico Giovanni Fabrizio Bignami, già direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana, eletto nel 2010 Presidente del Comitato Mondiale per la Ricerca Spaziale e attualmente presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). È una figura di primo piano nel settore e siamo onorati di poter assistere a una sua conferenza, che terrà in chiusura del raduno”. Bignami è infatti il vincitore del premio “le Stelle”, istituito dal gruppo B editore e rivolto a ricercatori e scienziati attivi nei settori dell’astronomia e dell’astrofisica. La cerimonia di consegna del premio avverrà presso l’auditorium della biblioteca di Ponte alle 17 di sabato 20, dopodiché seguirà la conferenza.

Il weekend dedicato al cielo si chiuderà domenica con il mercatino di prodotti enogastronomici e pranzo a base di piatti tipici in località San Bernardo, offerto dall’organizzazione.