Magazine Attualità

Ponte sullo Stretto, arriva l’ok di Renzi

Creato il 06 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Renzi interviene nel dibattito sull’opportunità della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina: “Si farà”. Ma va data la precedenza alle altre priorità del Mezzogiorno.

In un’intervista realizzata da Bruno Vespa per la stesura del libro “Donne d’Italia”, il premier italiano Matteo Renzi ha aggiunto un nuovo capitolo (l’ennesimo) alla vicenda della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Le dichiarazioni giungono tra l’altro a poca distanza da quelle del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, agrigentino, che, si ricorderà, avevano riacceso i riflettori sulla sua regione d’origine e richiamato l’attenzione del Parlamento su una “Grande Opera” che in molti credevano (o speravano) di essersi lasciati alle spalle.

Renzi non ha usato giri di parole per esprimere la sua opinione a riguardo del progetto del ponte sullo stretto. Nel farlo ha reso noto in modo inequivocabile il suo appoggio alla realizzazione dell’opera, ma ha subordinato ogni azione ad altri interventi prioritari per migliorare le condizioni in cui versano, purtroppo cronicamente, la Sicilia, il Mezzogiorno e le loro infrastrutture strategiche. Queste le sue parole: «Certo che si farà, il problema è quando. Ora, prima di discutere del ponte, sistemiamo l’acqua di Messina, i depuratori e le facciamo le bonifiche. Investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie. E poi faremo anche il ponte».

Il Premier ha quindi affrontato lo spinoso argomento del ponte sullo stretto con pragmatismo, inserendolo in un più ampio discorso di priorità per il recupero del Meridione, troppo a lungo trascurato, che oggi sconta il ritardo di sviluppo provocato dalla mancata soluzione nel tempo della cosiddetta “Questione meridionale”. «Faremo anche il ponte, portando l’alta velocità finalmente anche in Sicilia e investendo su Reggio Calabria, che è una città chiave per il Sud. Dall’altra parte dobbiamo finire la Salerno-Reggio Calabria. Quando avremo chiuso questi dossier, sarà evidente che la storia, la tecnologia, l’ingegneria andranno nella direzione del ponte, che diventerà un altro bellissimo simbolo dell’Italia».

L’approccio ha trovato la “convergenza” del Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio: «Con il Presidente Renzi c’è convergenza di vedute: ha elencato giustamente le priorità per il Sud e ha posto la valutazione del Ponte sullo Stretto solo dopo che saranno vinte le sfide che abbiamo davanti». Con queste affermazioni si pongono le basi per la seconda vita del progetto del ponte sullo Stretto tra Messina e Reggio Calabria, fortemente voluto da Berlusconi, smantellato dal Governo Monti (con il pagamento delle salate penali per la rinuncia), e ora “ripescato” da Renzi. Quei tre chilometri di ponte hanno già diviso in passato la politica e l’opinione pubblica (come spesso accade quando si parla di “Grandi Opere”) e c’è da giurare che lo rifaranno nei prossimi mesi.

A.S.

Tags:angelino alfano,grandi opere,Matteo Renzi,Messina,ponte,sicilia,stretto,stretto di messina

Related Posts

Governo RenziItaliaNewsOur Modern SocietyPoliticaPrima PaginaRenzi

Renzi: “Alzeremo il tetto per uso di contanti a 3000 euro”

Governo RenziItaliaNewsOur Modern SocietyPrima Pagina

Scuola: arriva il bonus di 500 euro per gli insegnanti

AsiaAttualitàMedio OrienteMondoNews from EarthPrima PaginaSiria

Isis: l’Italia apre ai bombardamenti in Iraq

EconomiaGoverno RenziItaliaMondoNews from EarthPrima PaginaThe King & The Bank

Standard & Poor’s: Italia in lenta ripresa


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog