Il tutto ad opera di 4 assicuratori, di una società aperta a Pontedera (Pisa), due piemontesi e due toscani, tra cui spiccano i nomi di Antonio Castelli, residente in Svizzera, ma di fatto domiciliato a Torino, Mattia De Sassi, anche lui residente in Svizzera ed indagato. Insieme, avvalendosi di una rete di procacciatori di clienti, hanno fatto scomparire circa 20 milioni di euro. Tre sono stati arrestati e uno e’ indagato a piede libero per reati che vanno, a vario titolo, dall’associazione per delinquere all’abusivismo finanziario e alla truffa.
Questo di oggi è il primo importante sviluppo delle indagini sulla “lista Falciani”