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Pontomedusa va all’appuntamento galante

Creato il 29 marzo 2014 da Pontomedusa @Pontomedusa

Pontomedusa torna dalla Cina e un giovane virgulto con cui si sta più o meno, diciamo, uhm, frequentando, che chiameremo Carino Adorabile, le chiede di vedersi dopo la lunga separazione.

Pontomedusa va all’appuntamento galante

Immaginatelo così, ma coi muscoli da runner.

Pontomedusa accetta, ma ha qualche piccolissimo problema a trovare parcheggio e si presenta con mezz’ora di ritardo.

Tenuta di Pontomedusa: maglioncino, minigonna, tacco 10, capelli raccolti con uno spillone. Tenuta di Carino Adorabile: felpa e jeans.

Ciononostante, Pontomedusa ritiene di doversi fare perdonare il ritardo e, per fare la gattina, appoggia la testa sul petto di Carino Adorabile (che, nonostante il tacco 10, è alto almeno venti centimetri più di lei). Lui purtroppo abbassa la testa mentre lei la sta rialzando e si ritrova lo spillone conficcato nell’occhio sinistro.

Pontomedusa cerca di eclissarsi ma lui, accasciato a terra e con la mano premuta su un ormai informe ammasso di sangue e gelatina, fra un urlo di dolore e l’altro le assicura che sta benissimo e possono continuare la serata. Si avviano quindi verso il locale dove consumeranno la cena: il kebabbaro all’angolo.

Lui ha anche il coraggio di dirle “Ti sei vestita così carina, e io ti porto in un posto di merda,” senza accennare però a cambiare programma. Pontomedusa abbozza: immagina che, in quanto studente, Carino Adorabile sia un po’ a corto di liquidi e abbia scelto un posto alla buona per poterle almeno offrire la cena. Invece, il conto di 8,50 euro viene diviso, nemmeno alla romana, ma in base al metodo “Cosa ho preso io, cosa hai preso tu,” che Pontomedusa pensava fosse stato abolito dalla Convenzione di Ginevra.

Pontomedusa gli concede un bacio; in realtà è un tentativo di cavargli anche l’altro occhio riutilizzando la tecnica dello spillone. Purtroppo, fallisce. Pontomedusa sale sulla sua macchina (Carino Adorabile la macchina non ce l’ha, talvolta usa il triciclo ma la sua mamma non vuole che lo prenda quando è buio) e torna mesta verso casa, comprendendo che rimarrà single ancora per un bel po’.


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